ArcelorMittal, non solo l’Ilva: il precedente della Taranto di Romania

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Nella città nel cuore dellaabitano oggi settantamila persone: negli anni ’90 più di ventimila lavoravano alla, aperta nel 1884 e poi diventata l’azienda di Stato nella Romania comunista di.

Leggi Anche ArcelorMittal chiude stabilimenti in Sudafrica, Polonia e Usa: il colosso dell’acciaio è in fuga non solo da Taranto.

Poi chiede l’appoggio dell’allora premier Tony Blair per acquistare l’industria siderurgica di Stato della Romania. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

«Conte vuole avere tutti gli elementi in mano, ci vuole tempo...», dicono a palazzo Chigi. E lo fa slittare nella speranza che, entro venerdì, il Tribunale di Milano adotti un provvedimento d'urgenza per stoppare la richiesta di recesso del gruppo franco-indiano. (Quotidiano di Puglia)

Si diceva della necessità del governo di sondare quali sono le intenzioni di Mittal sugli esuberi prima del vertice di venerdì. Su questo si sta trattando: solo se si arriverà a una mediazione - è il seguito del ragionamento - allora il premier metterà sul piatto il ripristino dello scudo penale. (L'HuffPost)

La nuova app web di Rep è ottimizzata per i browser di nuova generazione. (La Repubblica)

La Guardia di Finanza si è recata presso gli uffici di Milano e nello stabilimento dell'ex Ilva a Taranto di Arcelor Mittal: a quanto si apprende, l'azienda sta collaborando con i militari fornendo tutte le informazioni richieste. (Fanpage.it)

All’incontro erano presente il procuratore Capristo, che dirige l’inchiesta assieme al procuratore aggiunto Maurizio Carbone, e il pm Mariano Buccoliero, nuovo assegnatario del fascicolo. Quest’ultima ipotesi fa riferimento al fatto che i commissari di Ilva nella denuncia sostengono che il magazzino del siderurgico sia stato svuotato rispetto alla merce che vi era al momento della consegna. (Corriere di Taranto)

Così dopo essere andata all’attacco per quindici giorni, ArcelorMittal rallenta: forse fa marcia indietro, di certo cambia toni. Quindici giorni: è in questo spazio che il governo dovrà sbrogliare la matassa cercando di aprire e chiudere, positivamente, una trattativa. (Il Fatto Quotidiano)