La Cina mette al bando tutte le apparecchiature informatiche e i software stranieri

Business Insider Italia ECONOMIA

Via dagli uffici pubblici cinesi tutti i dispositivi e i software di marca straniera.

La notizia, se si tradurrà in realtà nei prossimi tre anni (tanto è il tempo previsto per la transizione informatica di tutti gli uffici cinesi) sarà un colpo ferale per le multinazionali statunitensi, oltre che un colpo basso all’interno della guerra commerciale tra USA e Cina e una risposta alle chiusure USA a Huawei (l’amministrazione Trump ha vietato alle società statunitensi di intrattenere rapporti commerciali con la società cinese di telecomunicazioni sia Google che Intel hanno seguito la sua direttiva alla lettera). (Business Insider Italia)

Ne parlano anche altre fonti

A livello software, invece, l'impresa più dura sarà quella di rimpiazzare i sistemi operativi Office di Windows e MacOS di Apple, estremamente diffusi in tutto il mondo. (Sky Tg24 )

Cina ordina rimozione tutte apparecchiature informatiche e software stranieri dagli uffici governativi entro 3 anni. Gli uffici governativi cinesi tendono a utilizzare i computer desktop della società cinese Lenovo, ma i componenti dei computer, inclusi i chip dei processori e i dischi rigidi, sono per la maggior parte realizzati da società americane. (Sputnik Italia)

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (TG2000)

Resta da determinare poi l’impatto sul settore privato dell’ambizioso piano del governo centrale, in termini di adesione alle nuove direttive. La Cina ordina la rimozione «di computer e software stranieri entro il 2022», in risposta al boicottaggio degli Stati Uniti contro la tecnologia dei campioni del Dragone, a cominciare da Huawei e dal suo network 5G. (Gazzetta del Sud)

– PECHINO, 9 DIC – La Cina ordina la rimozione "dei computer e dei software esteri entro il 2022": lo riporta il Financial Times che dà conto dell’"editto del governo cinese per spingere gli enti pubblici ad adottare kit nazionali", dando un "colpo ad Hp, Dell e Microsoft" in risposta al sabotaggio dell’ amministrazione di Trump all’uso di tecnologia cinese negli Usa, tra cui quella di Hawei. (Corriere di Como)

E' quanto riporta il Financial Times.La notizia arriva nel bel mezzo delle trattative tra gli Stati Uniti di Donald Trump e la Cina di Xi Jinping, volte a porre fine alla guerra commerciale tra le due potenze mondiali. (Finanza.com)