Papa Francesco: udienza, “tutti abbiamo bisogno di meditare”, è “argine contro lo stress e il vuoto”

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Per un cristiano, ha esordito il Papa, “meditare è cercare una sintesi: significa mettersi davanti alla grande pagina della Rivelazione per provare a farla diventare nostra, assumendola completamente.

“La pratica della meditazione ha ricevuto in questi anni una grande attenzione”, ha fatto notare Francesco: “Di essa non parlano solamente i cristiani: esiste una pratica meditativa in pressoché tutte le religioni del mondo. (Toscanaoggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

Meditare significa “mettersi davanti alla grande pagina della Rivelazione per provare a farla diventare, assumendola completamente”, ha sottolineato il Santo Padre. Lo ha detto Papa Francesco, aprendo la catechesi dell’Udienza generale. (Zazoom Blog)

Gesù Cristo è la “grande porta”. Quando un cristiano accoglie la Parola di Dio non può tenerla “chiusa dentro di sé” ma deve farla incontrare con un “altro libro”, quello “della vita” (Catechismo, 2706). (La Luce di Maria)

Mi piace: Mi piace Caricamento La sintesi nel servizio. (Teleradiopace)

E anche nella meditazione lo Spirito Santo è la guida per andare avanti nell’incontro con Gesù Cristo”. C’è Gesù che ti attende, e lo Spirito Santo è la strada per portarti a Gesù” (Servizio Informazione Religiosa)

Per il cristiano la meditazione entra dalla porta di Gesù Cristo. Soprattutto nel vorace mondo occidentale si cerca la meditazione perché essa rappresenta un argine elevato contro lo stress quotidiano e il vuoto che ovunque dilaga. (Romasette.it)

“La preghiera cristiana di preferenza si sofferma a meditare i misteri di Cristo”, ha fatto notare il Papa: “Ecco, dunque, la grazia della preghiera cristiana: Cristo non è lontano, ma è sempre in relazione con noi. (Servizio Informazione Religiosa)