SBK, Toprak: “Tanti parlavano della BMW, oggi ho dimostrato chi sono e quanto vale la nostra moto”

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Toprak Razgatlioglu ha fatto la storia, proprio così! Un sabato sognato, a lungo atteso e finalmente diventato realtà quello di Barcellona per la Casa di Monaco, che centra quel successo tanto inseguito. Merito di questo fenomeno turco, che dopo aver scritto la storia con la R1, adesso lo ha fatto con la M 1000 RR. Una vittoria da stratega per il 54, che ha aspettato per poi andare all’attacco e beffare Bulega, che fino all’ultimo assaporava la vittoria. (GPOne.com)

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Il re è tornato padrone del suo castello. Come spesso accaduto in passato lo spagnolo ha fatto valere il suo passo, con il quale giro dopo giro ha sfiancato la resistenza anche di Nicolò Bulega , rimasto a pochi decimi dal compagno fino agli ultimi giri di gara, quando ha saggiamente deciso di accontentarsi della seconda piazza, che gli permette di lasciare Barcellona da leader del mondiale. (Motosprint)

Con le stesse identiche … Una manovra da fuoriclasse, che riporta alla mente analoghe prodezze, in quel punto (quasi) impossibile che già avevamo ammirato ai tempi d’oro della MotoGP. (Corse di Moto)

A un certo punto il pilota Ducati aveva accumulato un vantaggio tale da pensare che … Al secondo round a Barcellona ha conquistato la vittoria in Gara 1, gestendo in maniera magistrale le gomme e beffando Nicolò Bulega all’ultimo giro. (Corse di Moto)

I due hanno preso il via della gara effettuando scelte pneumatici diverse: SC2 all’anteriore e SCX al posteriore per il turco; SC1 anteriore e SCX-A (specifica di sviluppo C0900) al posteriore per l’Italiano. (Italpress)

Sam è poi caduto lasciano il campo aperto a Bulega che si è involato verso una fuga solitaria che è durata fino a pochi metri dal traguardo. Toprak Razgatlioglu è riuscito ad imporsi in gara alla quarta uscita con la BMW, una impresa impressionante se si considera che la Casa tedesca mancava il successo in una main race dal 2013. (GPOne.com)

Dopo anni di digiuno la BMW piazza (per ora) una bella doppietta grazie al funambolo turco, che è riuscito in pochi mesi a rendere competitiva una moto che lo scorso non era mai riuscita a salire sul podio. (Moto.it)