Pagamenti in Comune Quasi tutto PagoPa

La Nuova Ferrara ECONOMIA

Da lunedì 1 marzo i pagamenti dovranno essere effettuati con PagoPa, eccetto per F24, domiciliazione bancaria, cassa.

L’autenticazione per l’accesso dovrà avvenire esclusivamente con identità Spid, in alternativa tessera sanitaria o carta d’identità elettronica.

Sempre più servizi comunali accessibili su Internet.

Tutte le modalità in Spid, anche se le vecchie modalità di accesso saranno utilizzabili fino al 30 settembre

(La Nuova Ferrara)

La notizia riportata su altri media

L’identità digitale Spid permette di accedere con un’unica credenziale a tutti i siti della Pubblica Amministrazione che forniscono servizi ai cittadini, ad esempio Inps e Agenzia delle Entrate, ed è anche quella che consente le iscrizioni scolastiche, i bonus ministeriali e l’accesso all’App Io per ottenere il cashback. (il Resto del Carlino)

PagoPA è un modo diverso, più sicuro e anche più semplice e veloce per effettuare i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. PagoPA, dal primo marzo diventa obbligatorio per i pagamenti verso tutte le PA. (Proiezioni di Borsa)

«Basta vedere sul sito PagoPa che questo diritto si traduce in pratica nella possibilità di pagare ben pochi servizi Così com'è accedere on line tramite Spid o Carta di identità elettronica per poter fruire dei servizi e pagare multe, tasse e tributi agli enti pubblici. (Avvenire)

Grazie alla sinergia e alla collaborazione attivata sul territorio, dunque, anche tutti i 166 Comuni trentini arrivano pronti allo switch off digitale del 1° marzo. A brevissimo sarà inoltre disponibile anche l’identificazione mediante CIE (carta di identità elettronica) per l’accesso ai servizi online delle pubbliche amministrazioni trentine. (Ufficio Stampa)

PagoPA per tutti i pagamenti pubblici, dal primo marzo 1 Marzo 2021 Arriva al capolinea il sistema di pagamento online tramite la convenzione Reti Amiche. PagoPA è il nuovo sistema unico di pagamento verso la Pubblica Amministrazione: i canali convenzionati da usare e le ricevute da visualizzare. (PMI.it)

«Il passaggio obbligato al sistema PagoPa - spiega il vicesindaco e assessore all’Innovazione Eugenio Di Sciascio - rientra nel più ampio percorso di digitalizzazione dei servizi avviato ormai da alcuni anni dal Comune di Bari per semplificare il rapporto tra cittadini e Pubblica amministrazione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)