Immigrazione dei "migliori" e rimpatri. Anche qui riparte la Global Britain

InsideOver INTERNO

Solo il futuro potrà dirci se i conservatori avranno fatto la scelta giusta

La svolta del Regno Unito riparte anche dalla scelta della Gran Bretagna di chi può entrare a far parte della nuova Global Britain.

Potenziali rischi e benefici. Certo, la scelta di Londra non è esente da rischi.

Lo scoop sui cittadini Ue. Visione utilitarista che è anche globale, dal momento che per il Regno Unito post Brexit i cittadini europei non sono più considerati di “serie A” rispetto a quelli di altri continenti. (InsideOver)

Ne parlano anche altre testate

Una maggioranza con la quale ora Boris Johnson può rivestire i muri del suo mezzanino a Downing Altrettanto puntualmente, il seggio della settentrionale, deindustrializzata, depressa e un tempo ormai lontano roccaforte laburista Hartlepool è finito nella borsa di Gucci della proprietaria terriera Jill Mortimer - una che a suo dire ha passato più tempo alle Cayman che nella cittadina - con 15.529 voti contro gli 8.589 del candidato laburista Paul Williams, un medico che si è fatto un mazzo così durante la pandemia. (Il Manifesto)

Sembra destinato a farcela, per un soffio, anche il primo cittadino uscente della Grande Londra, Sadiq Khan. (RSI.ch Informazione)

La verità è che, malgrado gli scandali del partito e personali, il disastro nella gestione della prima fase della pandemia e l’eredità di 11 anni di austerità, il paese preferisce Boris Johnson e il suo governo all’alternativa di centro-sinistra (Il Fatto Quotidiano)

Il partito conservatore ha infatti strappato dopo 57 anni il collegio di Hartlepool ai laburisti, eleggendo alla Camera dei Comuni Jill Mortimer nell'unico voto suppletivo nazionale. Quanto alle amministrative, assegnati finora seggi in una dozzina di consigli locali inglesi su 143, mentre s'attende entro domani l'esito del voto per il sindaco di Londra e quello, cruciale, in Galles e Scozia. (Euronews Italiano)

È quello che certificano i risultati, al momento ancora parziali, delle elezioni locali che, giovedì, hanno portato alle urne 48 milioni di britannici. Il premier conservatore Boris Johson ad Hartlepool dopo la vittoria dei conservatori nello storico seggio laburista - Reuters. (Avvenire)

Sicuramente il nuovo leader laburista è considerato serio (anche troppo) e intelligente, l’uomo tutto d’un pezzo a rappresentare l’esatto opposto di Boris Johnson Oggi Starmer paga il prezzo di questa scelta che certo non ha giovato alla sua immagine e che gli ha impedito di darsi una identità politica forte e di contrasto. (InsideOver)