Verso Cop28. Il futuro del clima in mano a 4 economie con il 62% del Pil globale e oltre metà delle emissioni

L'HuffPost ESTERI

Le Conferenze delle parti (COP), organizzate ogni anno per portare avanti i negoziati sul cambiamento climatico, sono diventate il momento in cui fare i conti con le enormi differenze di responsabilità tra chi più contribuisce a produrre emissioni di gas serra e chi più ne subisce le conseguenze pur contribuendo molto poco a causare il problema. La COP28 di Dubai è alle porte e le aspettative sono rivolte ai principali protagonisti della questione climatica: Cina, Stati Uniti, India e Unione europea. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Cop28, Pichetto Fratin: "Presenza Papa Francesco messaggio forte" 27 novembre 2023 (Il Sole 24 ORE)

Città del Vaticano Fin dalla sua elezione nel marzo 2013, Papa Francesco ha posto l'accento sulla salvaguardia del Creato e la protezione dei poveri e dei deboli. La pubblicazione dell'enciclica Laudato si' nel giugno 2015 ne è la dimostrazione: un testo dedicato alle questioni ambientali e sociali che richiama uno dei fili conduttori del pontificato: "Tutto è collegato... (Vatican News - Italiano)

«È enormemente importante la presenza del Papa a Dubai» alla Conferenza dell'ONU sui cambiamenti climatici e «per la prima volta la Santa Sede parteciperà alla trattativa come una parte in causa e non come osservatore e avrà un ruolo attivo nelle trattative non solo di moral suasion». (Corriere del Ticino)

Cop28, Pichetto Fratin: "La presenza di Papa Francesco è un messaggio forte" (Liberoquotidiano.it)

In vista della COP28 di Dubai e del Summit Italia-Africa, ActionAid Italia, Focsiv, Movimento Laudato Si’, ReCommon e WWF Italia - supportate da 29 organizzazioni della società civile africana - chiedono che il governo si impegni per interrompere i finanziamenti pubblici internazionali di progetti fossili. (Terra Nuova)

Tre sono i temi chiave della 28° Conferenza sul clima delle Nazioni unite su cui si potranno misurarne gli esiti e, alla fine dei lavori, capire se l’evento ospitato dagli Emirati Arabi Uniti, uno dei Paesi con le più alte emissioni pro capite di gas serra al mondo, abbia realmente consentito di fare un passo in avanti significativo nel contrasto alla crisi climatica. (Il Sole 24 ORE)