La Yellen attacca il Bitcoin: “Troppo speculativo” e le quotazioni perdono il 17%

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Ai Mayi Mayi è stata attribuita la responsabilità di 82 attacchi, che hanno provocato 81 morti.

La milizia dei Mayi Mayi si è presto trasformata, data la sua fluidità, in una lobby armata d'affari, partecipando alla cosiddetta guerra del coltan.

I Mayi Mayi, tuttavia, sono semplicemente un nome: comprendono milizie guidate dai signori della guerra, dagli anziani delle tribù, dai capi villaggio, da faccendieri economici. (Yahoo Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

. – ROMA, 23 FEB – Dopo il record sopra i 58.000 dollari toccato nel fine settimana, il Bitcoin crolla del 14 per cento e scende a 47.255 dollari. (Libertà)

Yellen, si è detta favorevole ai tentativi di creare un "dollaro digitale", 'stampato' dalla Federal Reserve e basato sulla tecnologia Blockchain come accade per le altre criptovalute. Per Yellen, Bitcoin non si può ancora considerare uno strumento di pagamento e che al momento è "un modo estremamente inefficiente per effettuare transazioni". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Con il nuovo tonfo, tornano i dubbi sulla possibilità che il Bitcoin possa proseguire ai livelli attuali, con alcune dichiarazioni che hanno favorito le prese di profitto. L’ex numero uno della Fed si è anche detta preoccupata per “le potenziali perdite che gli investitori possono subire”, ha detto Yellen. (Notiziario Finanziario)

La Yellen ha detto che le criptovalute come il bitcoin sono asset inefficienti nel condurre transazioni e che sono altamente speculative. Il mercato delle criptovalute è in netta ripresa quest’oggi dopo quello che possiamo definire un “take profit time”. (Yahoo Finanza)

L'analista di JPMorgan Nikolaos Panigirtzoglou ha scritto in una nota che ladella moneta digitale è inferiore a quella dell'indice S&P 500 e dell'oro, e quindi "anche piccoli flussi possono avere un grande impatto sui prezzi". (Teleborsa)

D'altro canto, però, resta la performance brillante del bitcoin, che a inizio gennaio era ancora sotto 30.000 dollari. Battuta d'arresto per il bitcoin, che scende di nuovo sotto quota 50.000 dollari a 46.894, lasciando per strada il 14% e diminuendo così la sua capitalizzazione, tornata sotto 1.000 miliardi di dollari. (Milano Finanza)