I Btp italiani sopravvivranno alla prossima tempesta?

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Ciò significherebbe l’interruzione degli acquisti di titoli di stato italiani da parte di investitori istituzionali (fondi comuni, fondi pensioni, gestori patrimoniali, tesorerie) e della stessa Bce.

I BTP italiani sopravvivranno alla prossima tempesta?

Ciò significa che anche nella peggiore (e meno probabile) delle ipotesi, fino al 10 luglio non ci sarà alcuna fuga dai Btp italiani.

Alla fine dell’anno scorso il 35% dei titoli di stato italiani erano in mano ad investitori esteri. (Proiezioni di Borsa)

Se ne è parlato anche su altre testate

- Colpo basso di Commerzbank contro l'Italia. "Per l'Italia perdere l'investment grade sembra quasi inevitabile come effetto delle contromisure al coronavirus, che aumenteranno lo sbilanciamento fiscale in corso da anni", scrive Commerzbank, che azzarda anche una tempistica. (la Repubblica)

Quelle italiane posseggono BTp per circa 400 miliardi di controvalore. Ma ad oggi il “downgrade”, per quanto molto probabile per via del forte deterioramento in corso dei conti pubblici italiani, non è ancora realtà. (InvestireOggi.it)

In generale, Commerzbank raccomanda agli investitori di accumulare posizioni long sui bond francesi rispetto a quelli del Belgio. Nell’agitare per l’Italia lo spauracchio del rating spazzatura, ergo junk, lo strategist di Commerzbank Michael Leister consiglia ai clienti di liberarsi dei BTP italiani, di chiudere esattamente le posizioni long e di dire insomma addio alla carta italiana. (Finanzaonline.com)

Ci si può fidare dei titoli di Stato italiani. Risparmi a rischio. Bomba tedesca sull’Italia: non comprate titoli di Stato italiani. (Proiezioni di Borsa)

La view di Commerzbank. Un cambio di passo che si concretizzerà, secondo quanto dichiarato dal numero uno della Commissione, con prestiti garantiti da tutti gli Stati membri. (Investire.biz)

Lo scrivono gli analisti di Commerzbank, secondo quanto riporta Bloomberg, suggerendo ai clienti di chiudere le posizioni lunghe, cioè vendere, i Btp. Non è questa l’Europa che ci meritiamo!”. (L'HuffPost)