Il presidente del Brasile Bolsonaro ritiene il coronavirus un «raffreddore» mentre i narcotrafficanti impongono la quarantena nelle favelas

L'AntiDiplomatico ESTERI

Le favelas sono le aree urbane più vulnerabili in Brasile che affrontano il rischio di diffusione del coronavirus.

Un primo caso di coronavirus è stato diagnosticato questo sabato nella favela di Ciudad de Dios a Rio de Janeiro, dove ci sono altri 19 casi sospetti.

In totale ci sono 61 residenti di favelas che presentano sintomi e sono sotto osservazione, solo nella città di Rio de Janeiro.

Mentre questi fattori aumentano il rischio di contagio, il governo non ha ancora annunciato alcuna azione politica. (L'AntiDiplomatico)

La notizia riportata su altre testate

In attesa che il Consiglio Federale di domani dia le linee guida su come verranno disputate (se verranno disputate) le prossime partite di pallone nelle principali serie italiane, anche il settore giovanile procede spedito verso un nuovo stop: secondo quanto raccolto da. (Firenze Viola)

Un quotidiano locale afferma che i vertici della gang hanno fatto sapere che «stiamo imponendo un coprifuoco perché nessuno sta prendendo sul serio il coronavirus. Cresce infatti il timore che il Covid-19 possa fare una strage negli strati sociali più a rischio della popolazione. (Ticinonline)

Il vice prende le distanze. Il vicepresidente brasiliano, Hamilton Mourao, ha preso le distanze dalle dichiarazioni del presidente Jair Bolsonaro sostenendo che «la posizione del nostro governo, per quanto mi risulta, è una sola: isolamento e distanziamento sociale». (Corriere del Ticino)

La scommessa di Bolsonaro, secondo alcuni osservatori, è far ricadere sui poteri locali l’inevitabile tracollo dell’economia (che già era ferma) e sperare davvero che il coronavirus sia più clemente a queste latitudini. (Corriere della Sera)

“Dobbiamo tornare alla normalità. La non-gestione dell’emergenza a livello governativo ha spinto alcuni parlamentari a presentare una proposta di Impeachment contro Bolsonaro, e ha scatenato una protesta spontanea dai balconi, dove le persone si sono affacciate al grido di “Fora Bolsonaro!”. (The Vision)

Dopo le parole sui decessi nel Nostro Paese, Bolsonaro è arrivato a bollare come codardo chi rimane a casa. Chi rimane a casa è un codardo. Ce l’ha ancora con l’Italia, il Presidente del Brasile Jair Bolsonaro, e con il tipo di gestione dell’emergenza da Coronavirus che il Governo Conte ha deciso di adottare. (NewNotizie)