Droga e telefonini portati con i droni nel carcere di Secondigliano, 21 arresti

Internapoli INTERNO

PUBBLICITÀ Usavano i droni per consegnare la droga e i telefonini in diversi istituti penitenziari grazie ad una rete di collaboratori esterni. Tra i trenta indagati ci sono diversi persone legate ai clan di camorra. Secondo gli inquirenti le consegne illegali sono state condotte anche all’interno del carcere di Secondigliano a partire dal 2020. Dunque dalle prime ore di questa mattina gli agenti la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno eseguendo 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di complessivi 30 destinatari, a vario titolo gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso, estorsioni, traffico di stupefacenti, detenzione di armi da fuoco ed accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti. (Internapoli)

La notizia riportata su altri media

In un solo anno di governo il centrodestra ha già dimostrato un concreto e significativo cambiamento per ciò che riguarda la sanità, le infrastrutture, i trasporti, il sociale, con un dialogo ed un confronto costante con le realtà territoriali e soprattutto tornando a valorizzare il ruolo delle province, investendo su di esse e non riservandogli soltanto le briciole”. (Frosinone News)

Questo è quanto emerge dall’ordinanza di oltre 350 pagine a firma nel gip di Napoli, Luca Della Ragione, che ha portato allo smantellamento di una organizzazione criminale che riusciva a introdurre all’interno del penitenziario di via Cerreto, con l’utilizzo di droni ultramoderni, telefoni cellulari, armi e droga (Frosinone News)

(Adnkronos) – “Siamo impegnati per dare un contributo al rilancio del Ssn. E’ un impegno che stiamo portando avanti perché è un tema centrale e particolarmente significativo, così come è fondamentale l’allargamento dello screening e fare una diagnosi precoce” del tumore al polmone. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

(Adnkronos) – Settecentocinquanta nuove piante, tra alberi e arbusti, per creare un’area verde rigenerata e arricchita in grado di generare importanti benefici ambientali e sociali per la città e i suoi abitanti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Trentadue le misure cautelari eseguite questa mattina dalla DDA, con la criminalità campana alla regia. A svelarlo è la doppia inchiesta portata avanti dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (ilGerme)

droga e telefonini nelle carceri, e in un caso anche un’arma. Mille euro per uno smartphone, 250 per un telefonino tradizionale e fino a 7000 euro per mezzo chilo di stupefacente. È quanto disvelato da una doppia inchiesta della Dda di Napoli che nella mattinata di oggi ha portato all’esecuzione di 32 misure cautelari. (Onda Tv)