Venezia, il ticket per i turisti mordi e fuggi meglio della gabella Ztl

Liberoquotidiano.it INTERNO

Non possiamo dire di essere lieti di pagare il ticket d’ingresso di 5 euro per entrare a Venezia. Sappiamo benissimo che anche quello è suolo pubblico, patrimonio dello Stato e non proprietà privata; insomma, che la città affacciata sulla laguna appartiene a tutti noi, come ogni altro comune del Belpaese. Però lo stesso non ci pare il caso di condannare l’iniziativa del sindaco Luigi Brugnaro, che da ieri al prossimo cinque maggio, i dieci giorni di mezza festa che l’Italia si prende nel cuore della primavera, ha introdotto la tassa per i turisti mordi e fuggi, quelli che arrivano ma non si fermano per la notte. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Venezia non è una città come le altre. Va protetta e andrebbe fatta rinascere. E l’unico modo per far rinascere le città è riportarvi i cittadini. Per molto tempo i veneziani se ne sono andati. Le case vengono affittate ai turisti o vendute ai ricchi che le considerano un trofeo e le aprono una volta l’anno. (Corriere della Sera)

Di queste, 22.000 sono i turisti giornalieri che hanno pagato i vaucher di 5 euro per l'accesso al centro storico, 52mila i vacanzieri esenti perché soggiorneranno in strutture ricettive e 32.800 le esenzioni stabili richieste da lavoratori e studenti. (ilgazzettino.it)

Per questo motivo, in attesa del 25 aprile 2024, chi aveva intenzione di visitare la Serenissima nella Giornata della Liberazione si è prontamente munito dell'apposito ticket d'accesso. Nello specifico, sul portale del comune si sono prenotate 113.000 persone: di queste, spiega Il Post, 40.000 erano ospiti di hotel o bed&breakfast, 4.100 erano parenti o amici di abitanti di Venezia (Corriere del Ticino)

Tra gli altri 50 mila, 19.621 sono lavoratori pendolari e 12.700 studenti. Seconda giornata di contributo d'accesso e i visitatori, con l'avvio del weekend, stanno invadendo Venezia. (Corriere)

Lo stesso Comune precisa che tra gli esenti si segnalano oltre 51.600 ospiti nelle strutture ricettive (perché già pagano già la tassa di soggiorno) mentre in calo, nel numero complessivo rispetto alla giornata del 25 aprile, i registrati residenti in Veneto, passati da 16.800 a 12.800. (ilgazzettino.it)

Nel primo giorno di sperimentazione del ticket d'ingresso a Venezia sono oltre 80mila le persone che hanno registrato la loro presenza in città oggi, 25 aprile. Tutti gli altri accessi sono di persone esenti alla tassa (cittadini veneti, i lavoratori, gli studenti e altre categorie), tenuti a registrarsi sulla piattaforma on line ma non a pagare. (La Gazzetta del Mezzogiorno)