VIDEO. Osservazione generale della colata nella zona di La Laguna a La Palma e nuove evacuazioni
Osservazione generale della colata nella zona di La Laguna a La Palma e nuove evacuazioni.
Uno dei flussi ha raggiunto il quartiere di La Laguna nello Llanos de Aridane, dove sono stati ordinati nuovi sgomberi, nonché nel comune di Tazacorte con un’evacuazione di 500 persone.
Visione dettagliata della colata nella zona La Laguna nell’isola di La Palma (ore 08.50)
La Palma: Nuove evacuazioni a causa dell’avanzata della lava Più di 30 giorni dopo l’eruzione del vulcano, nato nella zona di Cumbre Vieja, il vulcano è ancora attivo con quattro punti di emissione. (ViviTenerife e ViviGranCanaria)
La notizia riportata su altri giornali
esteri. di Redazione Esteri. E' sempre più minacciosa l'eruzione del vulcano Cumbra Vieja nell'isola di La Palma, arcipelago delle Canarie. Quasi novecento ettari di terreno sono stati ricoperti dalla lava, e oltre duemila edifici sono stati distrutti (TG La7)
Dall’altra parte dell’Isola, nella località di Breña Baja, si sta svolgendo il congresso “Telescopio Nazionale Galileo: 25 years of Astronomy in La Palma” dedicato al Telescopio nazionale Galileo (Tng) che si concluderà oggi. (Media Inaf)
Le lingue di magma incandescente hanno sepolto finora circa 866 ettari di terreno e distrutto 2.185 costruzioni, tra cui centinaia di case, secondo l'ultimo aggiornamento del sistema europeo Copernicus. (Tiscali.it)
Intanto, ieri sera è stata registrata nel sud-est di La Palma una scossa sismica di magnitudo 4.8 a 39 chilometri di profondità, la più forte sinora dall'inizio dell'attività vulcanica. Sinora la lava ha inghiottito oltre 811 ettari di terreno e distrutto o danneggiato circa 2. (Tiscali.it)
Le eruzioni sono iniziate il 19 settembre e hanno costretto all'evacuazione di oltre 6.000 residenti nell'isola dell'arcipelago delle Isole Canarie, al largo della costa nord-occidentale dell'Africa. Distrutti quasi 2 mila edifici (Corriere TV)
La valutazione delle previsioni CAMS per le concentrazioni di particolato fine (PM2.5) ha mostrato un aumento dei volumi in alcuni luoghi di Porto Rico, corrispondente alle misurazioni in loco. Gli scienziati continueranno a monitorare le emissioni e la qualità dell’aria delle regioni colpite fino a quando il vulcano continuerà ad essere attivo (MeteoWeb)
