Francia, crolla ponte vicino a Tolosa, un morto
Un camion e un'automobile, che lo stavano percorrendo in quell’stante, sono caduti nel fiume.
Un primo bilancio riportato dal quotidiano locale La Depeche du Midi, parla di un morto, un ragazzo di 15 anni.
Secondo le prime informazioni, il camion aveva un peso superiore a quello consentito per percorrere il ponte, che si trovava a Mirepoix-sur-Tarn, a nord-est di Tolosa.
Francia, crolla ponte vicino a Tolosa, un morto. (RTL 102.5)
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Due i morti, una ragazzina di 15 anni e un camionista, e nove i feriti, alcuni molto gravi. Poco prima dell'imbocco un altro cartello vieta a due camion di passare sul ponte contemporaneamente. (Quotidiano.net)
Un altro cartello vieta a due camion di passare sul ponte contemporaneamente. Secondo la ricostruzione, alle 8:10 questa mattina il ponte di Mirepoix-sur-Tarn, sospeso a cavi metallici, è crollato. (Ticinonews.ch)
Il ponte, dice 'La Dépêche du Midi', era stato costruito nel 1935 e nel 2003 aveva subìto estesi lavori di manutenzione: era lungo 150 metri e largo 5. Il crollo. Il procuratore della Repubblica di Tolosa, Dominique Alzeari, ha confermato questa mattina che una persona è morta nel crollo del ponte sul fiume Tarn. (Corriere dello Sport.it)
L'incidente, che ha coinvolto tre veicoli compreso un camion, sarebbe stato causato proprio dal peso del Tir, superiore al limite consentito, ma che avrebbe comunque imboccato il ponte. Il procuratore della Repubblica di Tolosa, Dominique Alzeari, ha confermato questa mattina che una persona è morta nel crollo del ponte sul fiume Tarn. (laRegione)
Stand allo stesso quotidiano, ad attraversare il ponte è stato un camion della società Puits Julien Fondation, seguito da un secondo autocarro della stessa impresa. Secondo la ricostruzione, alle 8:10 questa mattina il ponte di Mirepoix-sur-Tarn, sospeso a cavi metallici, è crollato. (Ticinonews.ch)
Sono uscito da casa mia e ho visto il ponte che era crollato. LE TESTIMONIANZE – “Ho preso il ponte poco prima per portare mio figlio alla stazione”, spiega Sandrine al quotidiano francese ‘Le Parisien’. (Il Riformista)
