Grillo, richiesta rinvio giudizio Ciro e amici: ecco le prove del pm

Adnkronos INTERNO

Sono soltanto alcune delle accuse della Procura di Tempio Pausania (Sassari) a carico dei quattro ragazzi.

L'udienza preliminare si terrà il prossimo 25 giugno davanti al gup di Tempio Pausania

Leggi anche Grillo, Procura chiede processo per Ciro e i suoi amici. Sono due i capi di imputazione che i magistrati di Tempio Pausania contestano ai quattro giovani.

Era stato lo stesso Grillo, attraverso il suo legale, l'avvocato Enrico Grillo, cugino del ragazzo, a chiedere di essere risentito, per la terza volta. (Adnkronos)

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I quattro hanno sempre detto che la studentessa era consenziente. Una versione ribadita da Ciro ancora lunedì scorso davanti ai carabinieri di Genova, dove ha anche detto che quello nelle foto oscene, fatte mentre l'amica della studentessa dormiva, "non ero io". (Telenord)

La Procura di Tempio Pausania ha inoltrato la richiesta di rinvio a giudizio per Ciro Grillo e altri tre amici, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, indagati per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza italo-norvegese. (Virgilio Notizie)

Secondo l'accusa, la vittima di stupro, allora 19enne, avrebbe subito prima una violenza da Corsiglia e poi dagli altri tre dopo che era stata costretta a bere vodka. (Fanpage.it)

Quelle foto erano «una goliardata». Fino all’ultimo i quattro indagati hanno ribadito agli inquirenti che la 19enne fosse sempre stata consenziente. Ad agosto 2019, un mese dopo la denuncia della 19enne, i quattro indagati sono stati portati in una stanza della caserma dei carabinieri di Genova. (Open)

Caso Grillo, la linea difensiva dei quattro accusati di stupro. Per tutti e quattro c’è invece il capo di accusa più grave, quello di violenza sessuale di gruppo ai danni di Silvia. Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, riascoltato dagli investigatori, avrebbe preso le distanze dagli amici sulla seconda vicenda, confermata dalle foto e dai video poi scambiati in chat. (Virgilio Notizie)

Una mossa che consentirebbe di ottenere in maniera automatica lo sconto di un terzo della pena, di evitare il dibattimento in aula e di scongiurare la possibilità del carcere in caso di condanna. I legali dei quattro giovani starebbero prendendo in seria considerazione e quindi valutando di proporre - in caso di processo - il rito abbreviato. (il Giornale)