Codacons: "Sì a Tso per positivi che sfuggono a isolamento"

Adnkronos SALUTE

La salute della collettività è un infatti un interesse primario tutelato dal nostro ordinamento, e lo Stato ha il dovere giuridico di sostituirsi al singolo cittadino quando lo stesso rifiuta cure mediche che appaiono indispensabili e necessarie".

Il Codacons sostiene dunque la proposta di Zaia, "perché basata su esigenze reali e su un pericolo concreto - si legge in una nota - diversamente da quanto fatto dal collega del Lazio, Nicola Zingaretti, il quale, con una ordinanza assurda, ha obbligato a vaccinarsi per la normale influenza i cittadini over 65, sanzionandoli con l'esclusione dalla vita sociale in caso di rifiuto". (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Ed è proprio in virtù di un possibile aumento dei contagi e la creazione di nuovi focolai da Coronavirus in Italia che il Governo starebbe vagliando due strade: la prima è quella dei tamponi a tappeto, soprattutto a chi arriva da Paesi al di fuori dei confini nazionali; la seconda strada, invece, riguarderebbe il Tso (Trattamento Sanitario Obbligatorio) per quelle persone affette dal Coronavirus che rifiutano il ricovero. (Notizie.it )

Sono decine i focolai di nuovi contagi da coronavirus sparsi un poò a macchia di leopardo in diverse regioni, per lo più Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. L’esito dello screening ha consentito di scoprire 5 positivi, tra cui 3 dipendenti di una cooperativa che lavorano nel salumificio. (Quotidiano online)

Coronavirus ultime notizie: casi positivi e vittime al 5 luglio. Cresce dello 0,08% il numero dei nuovi casi positivi (192 unità al 5 luglio), per un totale raggiunto di 241.611 casi positivi. Condividi su. (Termometro Politico)

Se uno consapevolmente va in giro positivo, dopo tutto ciò che è successo, forse il Tso è l’unica soluzione, perché crea un pericolo enorme per se e per gli altri. A parlare per primo di questa possibilità era stato il governatore del Veneto Luca Zaia, seguito a ruota da numerosi sindaci. (Centro Meteo italiano)

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, non aspetta. Fra rete e social impazzano foto e video che mostrano come da Sud a Nord, dai locali alle strade (e qualche discoteca), dalle piazze ai litorali, ci si stia sempre più lasciando andare alla pazza gioia, troppo spesso vicini(ssimi) e troppo spesso senza mascherine. (Avvenire)

"Non ho mai annunciato restrizioni rispetto alla libertà dei cittadini, né nessun nuovo lockdown, nè tantomeno chiusura di attività. (Yahoo Finanza)