F-16 Usa per la Turchia, ma Ankara potrebbe guardare ai caccia di Mosca

InsideOver ESTERI

“Se il processo (di acquisto e aggiornamento degli F-16 n.d.r.) non porta risultati, allora la Turchia non avrà alternative.

Ankara potrebbe infatti acquistare i caccia russi Su-35 e Su-57 come ha dichiarato lunedì scorso il capo della presidenza turca delle industrie della difesa Ismail Demir.

La Turchia potrebbe però continuare a guardare a Mosca se gli Stati Uniti non dovessero rendere effettiva la vendita degli F-16. (InsideOver)

Ne parlano anche altre fonti

Il presidente turco Erdogan (al centro) incontra il presidente dell’Unione europea Charles Michel e il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nell’aprile di quest’anno ad Ankara. base irregolare. (TGcomnews24)

Tra loro figurano i diplomatici degli Stati Uniti, Francia e Germania. “Ho dato l’istruzione al nostro ministro degli Esteri e ho detto: ‘Ti occuperai immediatamente della dichiarazione di persona non grata di questi 10 ambasciatori'”, ha detto Erdogan durante una manifestazione nella città occidentale di Eskisehir. (LaPresse)

ono 214 morti da coronavirus Sars-CoV-2 ieri in Turchia, secondo i dati dell'ultimo bollettino del ministero della Salute. Sono state somministrate 114 milioni 620 mila 510 di dosi (TRT)

"Otterremo questi 1,4 miliardi di dollari in un modo o nell'altro", ha detto Erdogan c ai giornalisti su una lotta di ritorno dalla Nigeria. Non so cosa sara' la reaizone del regime ma noi continueremo a dare la risposta necessaria con tutte le nostre armi pesanti. (TRT)

Speriamo di concludere il 2021 con un tasso di crescita del 9%” ha detto Erdogan. Nel 2020, con un tasso di crescita del 1,8%, siamo stati tra i paesi G-20 che hanno registrato la maggior crescita e produzione industriale. (TRT)

Nello specifico, la Commissione Ue critica il fatto che i poteri speciali delle autorità statali abbiano una forte influenza sulla democrazia e sui diritti fondamentali. Inoltre, la Turchia ha continuato a intraprendere azioni volte a modificare lo status della città recintata di Varosha con decisioni unilaterali inaccettabili che vanno contro le pertinenti risoluzioni 550 (1984) e 789 (1992) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (MondoGreco)