Vinitaly 2024, si parte: quattro giorni per scrivere il futuro del vino

la Repubblica INTERNO

Il vino cartina di tornasole del Paese. Arriva Vinitaly 2024 (14-17 aprile) e l'Italia si riversa a Verona. Un settore che fa discutere, che accende il dibattito. Che porta storia, cultura, tradizione, convivialità. Ma anche ricchezza com un indotto che conta 303mila occupati. Tutti numeri che saranno svelati dalla ricerca “Se tu togli il vino all’Italia – Un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto”, presentata dall’Osservatorio del Vino Uiv Vinitaly domenica 14 pomeriggio, in occasione della Giornata del Made in Italy, che cade il giorno dopo, il 15 aprile. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Le sfide per i vignaioli sono il sale della vita. Gusti dei giovani che cambiano, mercati esteri “ballerini”, etichette salutiste che i Paesi del Nord Europa vorrebbero imporre a tutta l’Ue, tendenza all’alcol free, una raccolta, quella del 2023, tra le più scarse di sempre. (Il Messaggero Veneto)

Il dibattitto, moderato da Luigi Ricci, dirigente del MASAF, vedrà la partecipazione del Capo dipartimento, Giuseppe Blasi, del direttore generale Damiano Livecchi e le conclusioni saranno affidate al sottosegretario di Stato del MASAF, on. (Primonumero)

-VIDEO | La novità di quest'anno vede tutte le cantine presenti nello stesso padiglione della Regione. Occhiuto: «Abbiamo lavorato per riunire tutti nell'interesse comune della nostra terra. Sono molto contento di vedere i grandi produttori assieme ai piccoli» L’evento (LaC news24)

Quest'anno, l'evento promette di essere ancora più ricco e variegato, con oltre 4.000 cantine espositrici da tutte le regioni italiane e da oltre 30 nazioni, confermando il suo ruolo di leader nel settore vitivinicolo a livello internazionale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

ABRUZZO – La 56esima edizione del Vinitaly si apre oggi, nello ‘Spazio-Abruzzo’, con due Masterclass nelle quali verranno presentati i due vini che hanno ottenuto risultati straordinari nel 2023: il Pecorino d’Abruzzo Doc e il Cerasuolo d’Abruzzo Doc. (Zonalocale)

“Tanti gli incontri interessanti: alcune donne di nome Rita ci hanno emozionato raccontandoci la loro storia di devozione; tanti si sono mostrati incuriositi dalla proposta di scoprire il nostro territorio attraverso i cammini; abbiamo conosciuto molti potenziali partner con i quali è stato utile scambiare informazioni per far crescere la rete delle collaborazioni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)