L'arcivescovo di Torino lancia una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Turchia e Siria

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L'arcivescovo di Torino lancia una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Turchia e Siria "Le tristi notizie che arrivano da Turchia e Siria e le immagini di devastazione che stiamo vedendo non lasciano indifferente il nostro cuore". Inizia così la lettera con cui l'arcivescovo di Torino, Roberto Repole, lancia una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. (TorinOggi.it)

La notizia riportata su altri media

" Al momento, hanno perso la vita 8.574 persone, i feriti sono 49.133 e gli edifici distrutti sono 6.444 ", ha dichiarato alla stampa Erdogan, spiegando che a breve molti sfollati saranno trasferiti in alberghi ad Antalya, Alanya e Mersin, località marittime nel sud del Paese. (ilGiornale.it)

Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà in quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra. Alle popolazioni, ai familiari delle vittime, e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. (il Dolomiti)

I feriti sono 37.011. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan fa mea culpa sulla macchina dei soccorsi dopo che si erano levate critiche sulla lentezza nel raggiungere alcune delle aree colpite. Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)

Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. “Il mio pensiero va, in questo momento – afferma il Pontefice – alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Durante l'udienza generale di questa mattina, Papa Francesco ha espresso vicinanza alle popolazioni di Turchia e Siria, colpite dal terremoto. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. (La Provincia di Cremona e Crema)

Nelle zone devastate dal terremoto e colpite dal gelo avvengono ancora salvataggi che sanno di miracolo: una bambina di circa 8 anni è stata recuperata dopo essere rimasta intrappolata sotto le macerie per 40 ore a Salqin, una città nel nord ovest della Siria (La Sicilia)