Le Giornate Fai riaprono il Palazzo Arcivescovile | estense.com Ferrara

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Di Elisa Fiorini Due giornate per riscoprire le bellezze di Ferrara e dintorni, due “Giornate Fai di Primavera” 2024 che si terranno nel weekend tra il 23 e il 24 marzo. Un evento imperdibile, dove Ferrara e provincia si renderanno protagoniste di uno degli eventi culturali più importanti dell’anno. “Il Fai sta diventando sempre più fondamentale nel promuovere la consapevolezza ambientale tra i giovani – esordisce in conferenza stampa l’assessore alla cultura Marco Gulinelli – e infatti 23 e 24 marzo 2024 saranno interamente dedicati alla bellezza che questa fondazione ci ha abituati a mettere in luce”. (Estense.com)

Su altri giornali

LATINA – Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione, consultabili su www. (Lunanotizie)

La trentaduesima edizione si conferma uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. (LA NAZIONE)

Uno spettacolo teatrale di e con Sara Carapellotti, che mette al centro della scena una sola donna e la sua testarda voglia di imporsi in una società maschilista come quella americana tra la fine dell’ottocento e la prima parte del 1900. (Frosinone News)

Il FAI fondo per l’ambiente italiano che valorizza e tutela il patrimonio storico e paesaggistico apre nei giorni 23 e 24 marzo oltre 750 luoghi in tutt’Italia con ingresso e visite gratuite. A San Giorgio Jonico può essere visitata la masseria Feudo, sita sulla via che porta a Roccaforzata. (Noi Notizie)

Sabato 23 e domenica 24 marzo, infatti, tornano le Giornate Fai di primavera. Le aperture organizzate dalla delegazione Fai di Terni e dal gruppo Fai giovani saranno un viaggio emozionante tra storia e natura, fra Terni e Narni. (Terni in rete)

“Il Fabbricone con la sua storia – ha spiegato Marzia De Marzi capo delegazione Fai Prato – è parte dell’identità della nostra città, dove realtà imprenditoriale e operaia, innovazione architettonica ed espressione artistica trovano una casa comune”. (notiziediprato.it)