Incendio nei Campi Flegrei, brucia il cratere del lago d'Averno

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L'incendio segue quello di ieri che ha distrutto parte della macchia mediterranea del Cratere degli Astroni, Oasi naturalistica alle porte di Napoli

Sul posto sono accorsi i mezzi dei vigili del fuoco, che stanno cercando di domare le fiamme.

Le fiamme sono divampate nel primo pomeriggio, e i roghi stanno interessando sia la sommità - dove insistono delle cisterne d'epoca romane - che la base del costone occidentale del cratere del Lago d'Averno, nei Campi Flegrei. (ilmattino.it)

Su altre fonti

Si tratta di un 33enne, parcheggiatore abusivo all’esterno della villa e di un uomo del 63, titolare del locale. E’ proprio così che sono andati in fiamme 50 ettari di macchia mediterranea, di vegetazione spontanea e di alberi di varie specie. (NapoliToday)

Segnalazioni, ancora non confermate, indicano quale causa del rogo l’esplosione di alcuni fuochi artificiali avvenuta in un’area poco distante dal confine dell’oasi. Complici le condizioni meteo e la siccità, le fiamme si sono rapidamente sviluppate sino al cuore della riserva. (Corriere del Mezzogiorno)

La riserva naturale del Cratere degli Astroni si trova tra Pozzuoli e Napoli, è stata istituita nel 1987 e la gestisce Wwf Italia. Il direttore dell’Oasi fa sapere che il personale è costretto a «tenere sempre altissima l’attenzione: se non passano tre o quattro giorni oppure se non calano le temperature, il problema non potrà dirsi risolto» (Open)

Qual è la causa dell’incendio degli Astroni? A partire dalla sera del 31 luglio verso le 22, un violento incendio è partito dalle pendici del vulcano fino a raggiunge l’interno della Riserva. (Napolike)

Necessario anche qui l’intervento degli elicotteri, di mezzi e uomini per mettere in sicurezza e bonificare la zona ancora ieri mattina. Non solo, ma chi ha esploso la batteria di fuochi d’artificio non si è neppure curato di avvertire le autorità dell’incendio che, nel frattempo, si stava propagando. (ilmattino.it)

Dall'esame del video si vede come l'incendio inizi immediatamente dopo il lancio del materiale pirotecnico, che prosegue nonostante le fiamme stiano iniziando a propagarsi. Secondo i responsabili dell'Oasi Wwf, l'incendio è stato "originato da un uso criminale di fuochi pirotecnici". (NapoliToday)