Salah sfida i giudici, tensione al processo sul Bataclan

Tiscali.it ESTERI

Finora muto nel suo isolamento del carcere di massima sicurezza, il franco-marocchino e' stato protagonista fin dal primo istante di quello che i francesi hanno gia' definito "il processo del secolo".

Sei anni dopo, Salah Abdeslam, unico superstite dei commando kamikaze che insanguinarono Parigi il 13 novembre 2015, ha ritrovato la parola.

La tensione e' stata subito alta nell'aula bunker costruita per questo processo che durera' 9 mesi e che vedra' alternarsi imputati, superstiti, familiari delle vittime, inquirenti, testimoni

Ha provocato i giudici, poi ha sfidato la sopportazione delle vittime protestando per presunti maltrattamenti. (Tiscali.it)

Ne parlano anche altre fonti

"Mi hanno reso dei servizi, ma non sapevano assolutamente nulla degli attentati, sono in carcere e non hanno fatto nulla", ha dichiarato. In oltre cinque anni di detenzione il terrorista franco-marocchino 31enne, isolato nel carcere di massima sicurezza, non aveva mai detto una parola nel quadro dell'istruttoria. (L'Unione Sarda.it)

Un processo che passerà alla storia e che servirà alle famigliari delle vittime, ai superstiti di capire cosa è successo Per i genitori e gli amici, momenti. di Silvia Santarelli. Ci sono anche Laura Appolloni e Massimiliano Natalucci nei 1800 tra familiari delle vittime, feriti e sopravvissuti alla strage del Bataclan. (il Resto del Carlino)

Bataclan, Salah Abdeslam scagiona tre imputati: "Non sapevano nulla". Condividi. (Rai News)

Ha aggiunto: "Mi chiamo Abdeslam Salah. Le prime cinque settimane del processo, che si concluderà in maggio, saranno riservate alle testimonianze dei parenti delle vittime (Quotidiano.net)

Riusciva a “predicare” e dare “lezioni di dottrina” anche parlando dalla finestra ad altri detenuti, indicando le pratiche da seguire Le dichiarazioni degli imputati, e di Salah in particolare, erano previste per il mese di gennaio in questo processo che dovrebbe durare 9 mesi. (L'HuffPost)

#13Novembre2015 réaction de Me Jean Reinhart, avocat d’une centaine de parties civiles, et qui a perdu l’un de ses neveux au Bataclan “Non c’è altro Dio al di fuori di Allah“, ha riferito mercoledì 8 settembre Salah Abdeslam all’apertura del processo per le stragi del 13 novembre. (Yeslife)