Fedez vuole diventare il Berlusconi della generazione Z?
Il che sarebbe certo una bella svolta nella situazione politica italiana, visto il periodo, ma una svolta nemmeno troppo imprevista: il 2023 di Fedez sarebbe una riedizione del 1994 di Berlusconi.
C’è anche un’espressione nata per etichettare il fenomeno: “politica Netflix”, qualcosa che va oltre l’improvvisa radicalizzazione politica di Fedez.
24 ore fa, una bomba si è abbattuta sulla politica italiana: la notizia della possibile, ipotetica prossima discesa in campo di Fedez. (Rolling Stone Italia)
Ne parlano anche altre fonti
La registrazione ha fatto pensare a molti che Fedez abbia intenzione di scendere in campo in politica. E' il commento di Povia all'Adnkronos, che interviene così sulla notizia della registrazione, da parte della società del rapper, del dominio fedezelezioni2023. (LiberoQuotidiano.it)
“Dalla società Zdf mi è arrivata via mail una richiesta di attivare questo dominio in data odierna’‘, ha confermato all’Adnkronos il responsabile dell’area informatica della società Zdf. “Fedez in politica? (Tuscia Web)
Il dubbio è che il passaggio possa preludere ad un impegno di Fedez in politica, proprio in vista delle elezioni che si terranno nel 2023, sempre che la legislatura non si chiuda anticipatamente. È possibile preordinare in esclusiva su Amazon la copia fisica, in formato cd, del disco accompagnato da uno speciale gadget firmato Panini, prodotto in esclusiva per Fedez: tre speciali trading card a tema Disumano (Leggo.it)
A confermarlo all’Adnkronos uno degli It manager della Zdf: «Dalla società Zdf mi è arrivata via mail una richiesta di attivare questo dominio in data odierna», ha spiegato il responsabile dell’area informatica della società raggiunto telefonicamente. (Il Riformista)
Il dominio registrato, che al momento risulta ovviamente inattivo, non lascia scampo a fraintendimenti del caso: fedezelezioni2023.it. Come non si presta a fraintendimenti di sorta la società che l’ha comprato, la ZDF (Fedez al contrario), che è la sua". (AGI - Agenzia Italia)
Comunque sia, c’è un discorso più generale, come dicevo, che si pone Il quale unirebbe profitto, rappresentanza e ideologia in un nesso indissolubile e a dir poco pericoloso per la democrazia. (Nicola Porro)
