Nicola Zingaretti, appello ai colossi della farmaceutica: "Permettano la produzione del vaccino in tutti i siti industriali"
Nicola Zingaretti, appello ai colossi della farmaceutica: "Permettano la produzione del vaccino in tutti i siti industriali". 22 febbraio 2021. "Per raggiungere l'obiettivo di liberarci dalla pandemia dobbiamo spingere affinché le case farmaceutiche, anche quelle con il brevetto, permettano la produzione dei vaccini in tutti i siti industriali dove ciò è possibile; ne abbiamo anche nella nostra regione". (Liberoquotidiano.it)
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Il lapsus del segretario del Pd Nicola Zingaretti durante l'intervista a Radio Immagina, la web radio del Partito Democratico. «Ora dobbiamo concentrarci sul rilancio del Pci». (Il Messaggero)
Provare a vincere, uniti, ad Alatri e Sora oppure limitarsi a contarsi in vista poi delle candidature alle regionali e alle politiche. Ma è evidente che un rinvio potrebbe avere l’unico effetto di spostare in avanti una sintesi che resterebbe difficile. (AlessioPorcu.it)
(LaPresse) – “Se riuscissimo a portare in Italia la strumentazione per produrre i vaccini, da lì a 4 mesi potremmo avere le prime dosi. “Astrazeneca ci darà meno fiale, come Pfizer: visto che c’è il dibattito tra europeisti e sovranisti, un po’ di ‘sovranismo vaccinale’, ce li produciamo in casa, potrebbe servire”, aggiunge (LaPresse)
Non c'è dubbio, va riaperto il dibattito sul futuro dell'Italia e sull'identità del Pd. Molti dimenticano che il dibatto sul Pd nel 2018 era scioglimento sì o no". (LiberoQuotidiano.it)
Il ritorno del Segretario. Nicola Zingaretti (Foto: Carlo Lannutti / Imagoeconomica). Ma non è tornato solo il Nicola Zingaretti presidente della Regione Lazio. Ma se qualcuno insisterà per il congresso politico anticipato, Nicola Zingaretti potrebbe accontentarlo subito (AlessioPorcu.it)
In zona gialla, invece, vi sarà la possibilità di andare a trovare parenti e amici ovunque all’interno della propria regione, mentre in zona arancione solo nel proprio comune. Solo così si potrà scongiurare la tanto temuta terza ondata che avrebbe delle ripercussioni negative sia sul piano sanitario che su quello economico. (Centro Meteo italiano)
