Covid, furbetti del vaccino: a Oristano 15 indagati

Stamani il Nucleo Antisofisticazioni dei carabinieri aveva effettuato un nuovo blitz.

I militari in borghese sono arrivati nel bel mezzo della mattinata dedicata alle somministrazioni a una parte degli ultraottantenni oristanesi e hanno prelevato, come già era accaduto qualche settimana fa, diversi registri e documenti che servono ad accertare la regolarità delle chiamate per i vaccini

E' stato lo stesso procuratore della Repubblica Ezio Domenico Basso ad annunciare che è stata aperta un'inchiesta e che ci sono 15 persone indagate. (La Nuova Sardegna)

Ne parlano anche altri giornali

I militari in borghese sono arrivati nel bel mezzo della mattinata dedicata alle somministrazioni a una parte degli ultraottantenni oristanesi e hanno prelevato, come già era accaduto qualche settimana fa, diversi registri e documenti che servono ad accertare la regolarità delle chiamate per i vaccini. (La Nuova Sardegna)

I carabinieri del Nas di Cagliari stanno indagando in merito a movimenti di numerose persone che sarebbero state vaccinate con Pfizer senza averne titolo, scavalcando anziani e fasce di cittadini fragili. (YouTG.net)

Vaccini a chi non ne aveva diritto: la Procura di Oristano ha aperto un’inchiesta. Ma c’è anche un secondo filone che riguarda altre categorie di soggetti che avrebbero ottenuto i vaccini prima del turno (vistanet)

Situazione di disagio stamani al Poliambulatorio di via Michelangelo Pira ad Oristano. Diverse le lamentele da parte dei cittadini che hanno deciso di andarsene senza essersi sottoposti a vaccinazione (Cagliaripad)

Milano, 9 apr. (LaPresse) – Ranieri Guerra, direttore vicario dell’Organizzazione mondiale della sanità e in passato direttore generale prevenzione al ministero della Salute, è indagato a Bergamo: avrebbe fornito informazioni false al procuratore quando è stato convocato come persona informata dei fatti nell’ambito dell’inchiesta sul piano pandemico e l’epidemia nella Bergamasca. (LaPresse)

Ranieri Guerra, il direttore vicario dell’Organizzazione mondiale della sanità e in passato direttore generale prevenzione al ministero della Salute, è indagato a Bergamo: avrebbe fornito informazioni false al procuratore quando è stato convocato come persona informata dei fatti nell’ambito dell’inchiesta sul piano pandemico e l’epidemia nella Bergamasca. (LaPresse)