Silvia Romano, la Procura di Roma: «È viva ed è in Somalia: al vaglio rogatoria internazionale»

Corriere della Sera ESTERI

Il rapimento La cooperante, che ha compiuto 24 anni a settembre, è stata rapita il 20 novembre dello scorso anno nel villaggio di Chakama, a circa 80 chilometri dalla città di Malindi, in Kenya.

Gli inquirenti stanno valutando l’ipotesi di inviare una rogatoria internazionale alle autorità somale.

Una conclusione a cui era arrivata già la Procura di Nairobi a settembre.

È quanto emerge dagli sviluppi dell’indagine della Procura di Roma e dei carabinieri del Ros. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

È tenuta sotto sequestro in Somalia da un gruppo islamista legato agli jihadisti di Al-Shabaab, Silvia Romano (CHI È), la cooperante milanese rapita in Kenya il 20 novembre dello scorso anno (LE TAPPE E COSA SAPPIAMO) e poi trasferita in territorio somalo. (Sky Tg24 )

Gli inquirenti stanno valutando l'ipotesi di inviare una rogatoria internazionale alle autorità somale. (la Repubblica)

La ragazza si troverebbe in un'area del Paese dove gravitano milizie locali legate ai terroristi. Pare, oltretutto, che sia stata obbligata a sposare un uomo legato all'organizzazione jihadista che l'ha sequestrata. (L'Unione Sarda.it)

Il rapimento. Il 20 novembre scorso, un gruppo armato ha rapito Silvia Romano nel piccolo villaggio di Chakama, a circa 80 chilometri dalla città di Malindi. La giovane 24enne si troverebbe in Somalia, prigioniera di gruppo islamista legato ai jihadisti di al Shabaab. (ilGiornale.it)

La cooperante milanese Silvia Romano, rapita il 20 novembre 2018 in Kenya, si troverebbe sequestrata in Somalia da un gruppo di jihadisti affiliati ad al Shabaab. (Liberoquotidiano.it)

Gli elementi raccolti dal Raggruppamento operativo speciale, coordinato dal sostituto procuratore Sergio Colaiocco, dopo la trasferta in Kenya dell’agosto scorso, hanno rafforzato la convinzione che la Romano si trovi in Somalia e dall’analisi dei documenti messi a disposizione dalle autorità kenyote la ragazza si troverebbe in una area del Paese dove gravitano milizie locali legate al gruppo terroristico di matrice islamica. (Imola Oggi)