Che cos’è la pillola anti-Covid, il farmaco che riduce il rischio di ospedalizzazione e morte

La Stampa SALUTE

I No Vax non facciano finta di non capire: la nuova pillola antivirale dell’americana Merck, che da ieri ha imboccato all’Ema la corsia preferenziale dell’approvazione tramite rolling review, non è e non sarà mai un’alternativa al vaccino, che resta l’unica vera arma di contrasto al Covid.

Il farmaco è piuttosto uno strumento in più per fronteggiare la malattia nei pazienti particolarmente a rischio, riducendo del 50% il rischio di ospedalizzazione o morte

(La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

L'intesa è stata siglata con Medicines Patent Pool (Mpp), organizzazione sanitaria pubblica sostenuta dalle Nazioni Unite. Nelle intenzioni dei firmatari l'operazione che aprirà ad altri la produzione del farmaco "contribuirà a creare un ampio accesso a molnupiravir in 105 Paesi a basso e medio reddito". (Quotidiano Sanità)

Secondo i termini dell'intesa "Mpp, attraverso la licenza concessa da Merck - dettaglia una nota - sarà autorizzata a concedere ulteriori sublicenze non esclusive ad altri produttori" in grado di garantire i requisiti di qualità richiesti. (SassariNotizie.com)

In base all'accordo, Merck (che sviluppa il molnupiravir insieme a Ridgeback Biotherapeutics) cede una licenza «royalties-free» al Mmp che cederà a sua volta sottolicenze ai produttori di farmaci generici La casa farmaceutica ha stretto un accordo con il Medicines Patent Poll (MPP), ONG sostenuta dall'ONU per l'accesso ai farmaci dei Paesi in via di sviluppo. (Bluewin)

"L'accordo con Mpp è un altro elemento importante nella nostra strategia multiforme volta ad accelerare un accesso ampio e conveniente a molnupiravir per tutti i pazienti indipendentemente da dove vivano", aggiunge. (Yahoo Finanza)

L'emergenza pandemica ha convinto i ricercatori a sperimentarlo anche contro il Covid 19 /Sars-Covid 2, nelle varie fasi del percorso. Oltre a molnupiravir, sono in arrivo nella prima metà del 2022 altre due pillole da Roche e da Pfizer (The Italian Times)

Merck & Co Inc (NYSE: MRK) ha pubblicato giovedì i risultati finanziari del terzo trimestre che hanno superato le stime di Wall Street. Dopo l’approvazione, ha rivelato Davis, Merck è in grado di fornire 10 milioni di corsi del farmaco orale entro la fine del 2021 e oltre 20 milioni l’anno prossimo. (Corriere Quotidiano)