Jp, i dipendenti donano parte della cassa integrazione al Banco di Solidarietà

Gualdo News INTERNO

Una parte del primo pagamento dell’ammortizzatore sociale, ritirato in questi giorni, l’hanno impegnata per acquisti di beni in favore del Banco di Solidarietà.

Pubblicità. Gesto di grande altruismo dei dipendenti (in cassa integrazione) della Jp Industries.

Recchioni prende spunto da questa occasione anche per richiamare l’attenzione sulla vicenda della J.P.

I dipendenti della Jp Industries hanno così risposto all’appello del delegato Fiom-Cgil, Luciano Recchioni, e con questo gesto hanno deciso di dare un contributo di solidarietà a “chi sta peggio di noi”. (Gualdo News)

Ne parlano anche altre fonti

I lavoratori autonomi che avevano diritto all'indennità Covid per il mese di marzo, e non hanno ancora fatto domanda, potranno farlo solo fino al 3 giugno. Invece l'indennità ai lavoratori autonomi (600 euro) per il mese di aprile sarà attribuita dall'Inps senza bisogno di fare una nuova domanda, se la si è già avuta a marzo. (la Repubblica)

Per quanto riguarda invece la cassa integrazione, i lavoratori che hanno beneficiato del pagamento sono 6,8 milioni, 2,58 milioni con versamento diretto dell’Inps e 4,24 milioni con l’anticipo dell’azienda. (Gazzetta del Sud)

In nome di Dio andatevene, e due. Andatevene, avete già fatto troppo danno in questo Paese e la vostra impreparazione davanti al dramma della pandemia parla per voi. (Italia Oggi)

Alla medesima data sono state definite 20.887 domande (90% del pervenuto) così ripartite:. •10.870 domande di Cassa integrazione ordinaria di cui 3.803 a pagamento diretto;. •2.833 domande di Assegno ordinario di cui 1.183 a pagamento diretto;. (L'Eco di Bergamo)

Alla data del 28 maggio 2020 sono state definite 20.887 domande (90% del pervenuto) così ripartite:. 10.870 domande di Cassa integrazione ordinaria di cui 3.803 a pagamento diretto;. (BergamoNews.it)

aggiornamento ore 7.34. Bonus centri estivi 2020 a chi spetta. Il bonus centri estivi 2020 può come accennato venire richiesto da genitori con figli di età non superiore ai 12 anni. (Italia Sera)