Covid, Johnson riapre pub e palestre. Record di casi in India

LaPresse INTERNO

La stretta allentata in Inghilterra dal 12 aprile. Il premier britannico Boris Johnson ha confermato la riapertura di negozi non essenziali, ristoranti, pub e palestre in Inghilterra dal 12 aprile.

Lo stesso premier ha detto che andrà al pub il 12 aprile.

“Stiamo definendo la nostra tabella di marcia verso la libertà e ci stiamo attenendo a questa”, ha detto il primo ministro in conferenza stampa. (LaPresse)

Su altre testate

In calo nel Paese il tasso di incidenza dopo il boom di gennaio. Si allenta la stretta anti-covid in Portogallo dopo che da gennaio era in vigore un lockdown per contenere la diffusione del contagio. Da Pasquetta hanno riaperto i battenti scuole, musei, negozi, bar e ristoranti. (LaPresse)

Le autorità sanitarie britanniche hanno registrato nelle ultime 24 ore 26 nuovi decessi, tra le persone colpite dal virus nei 28 giorni precedenti la morte, con 2.762 nuovi contagi. Oggi Johnson dovrebbe anche dare maggiori informazioni sulle regole per i viaggi all'estero dal 17 maggio. (leggo.it)

Nonostante un via libera ai viaggi all’estero fosse previsto già da metà maggio, il governo sta prendendo dell’altro tempo per valutare l’opzione migliore. Dal 12 aprile il Regno Unito procederà con la riaperture di alcune attività commerciali. (Open)

Una chiusura pressoché totale quella vissuta per settimane dai britannici che Johnson ringrazia, per la pazienza, per gli sforzi. Oltre la Manica intanto la Francia, ripiombata nel lockdown, accelera sui vaccini dando il via alla produzione nazionale, grazie a diversi impianti subappaltatori. (Corriere del Ticino)

Io stesso lunedì andrò al pub» ha detto Johnson, sottolineando tuttavia che persiste la necessità di fare attenzione e rispettare le regole Gli sforzi stanno pagando. (Il Messaggero)

Londra schiera la sua forza cyber e il suo articolato sistema di alleanze, primo fra tutti quello dei Five Eyes, il blocco spionistico formato dai Paesi-guida dell’Anglosfera (Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda) e dagli Usa, per difendersi sul fronte cyber. (InsideOver)