Il Regno Unito rispedisce i migranti in Ruanda tra un mare di polemiche

Il Regno Unito rispedisce i migranti in Ruanda tra un mare di polemiche
Panorama ESTERI

La decisione del premier Sunak piace a pochi, anche per i costi: 150mila sterline spese per persona rimpatriata. Ma la verità è che alternative concrete per fermare i migranti ed i morti nella Manica non ce ne sono (Panorama)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Neil Thorns direttore della Advocacy e della comunicazione di Cafod che, parlando a Vatican News–Radio Vaticana, descrive il piano come privo di “compassione e di responsabilità internazionale”. Cafod, l'agenzia umanitaria ufficiale della Chiesa cattolica in Inghilterra e Galles e fa parte di Caritas International bolla così l’approvazione da parte del Parlamento britannico, ieri, 23 aprile, della controversa legge che prevede la il trasferimento dei migranti illegali in Ruanda (Vatican News - Italiano)

La "Rwanda Bill" di Sunak | Naufragio al largo di Gibuti | Una spy-story sino-europea (RaiPlay Sound)

Cinque vittime, tra cui un bambino, e centinaia di persone soccorse nel tentativo di attraversamento durante la notte. (Avvenire)

Naufragio al largo di Gibuti

PUBBLICITÀ Dopo l'approvazione delle legge su immigrazione e asilo nel Regno Unito, il Ruanda si prepara a ricevere i primi richiedenti asilo. Saranno accolti all'ostello Hope di Kigali. L'esternalizzazione dei migranti sta generando polemiche, come nel caso dell'Italia con l'Albania (Euronews Italiano)

Ecco la ragione della legge Ruanda”. È con queste parole che il premier britannico Rishi Sunak saluta l’approvazione in Parlamento della controversa misura che prevede il riconoscimento dello stato est africano come “paese sicuro” e lo dispone come meta di deportazione per i richiedenti asilo entrati illegalmente in Gran Bretagna. (Il Fatto Quotidiano)

Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha definito nientemeno che “storica” la legge da lui fortemente voluta e che consentirà -corti nazionali e forse internazionali permettendo- di “trasferire” (così dice il linguaggio “politcally correct”, che non consente di usare il termine “deportare”) in Ruanda i richiedenti asilo giunti illegalmente nel Regno Unito (articolo21)