Niente distanza di sicurezza e mascherine: la protesta dei gilet arancioni a Milano viola tutte le norme anti-Covid

La Repubblica INTERNO

Qualche centinaio di persone radunate in piazza Duomo a Milano senza alcuna distanza di sicurezza e, in molti casi, senza mascherine o con le mascherine abbassate.

Nessun distanziamento come impongono le norme anti coronavirus, tantissime mascherine abbassate o del tutto mancanti (e in Lombardia, tra l'altro, la mascherina è obbligatoria).

Sono eloquenti le immagini della manifestazione milanese - che si tiene in contemporanea con altre piazza italiane - dei 'gilet arancioni', il movimento di protesta guidato dall'ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo che chiede, tra le altre cose, la fine del governo Conte, l'avvio di un nuovo governo nazionale e il "ritorno alla lira italica". (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

A Bari alcune centinaia di persone hanno urlato più volte "Libertà! Italiani terrorizzati". "E' pazzesco, la pandemia non esiste". (La Repubblica)

La gente che mi ha supplicato “Generale, ci liberi, ci stanno facendo vivere con i ceppi, non si può vivere più in queste condizioni. Decine i denunciati. Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Maggio 2020, 21:38. (Leggo.it)

Nato all’inizio del 2019, il movimento dei gilet arancioni ha come volto e anche come unico esponente conosciuto l’ex generale dei Carabinieri Antonio Pappalardo. Questi gilet arancioni sognano, metaforicamente o forse no, di marciare su Roma e il politico fighetto cosa fa? (Indiscreto)

Ha esordito così, davanti al Teatro Piccinni di Bari, il generale Antonio Pappalardo, presidente dei 'gilet arancioni', che domenica 31 maggio hanno fatto tappa in Puglia dopo le manifestazioni in varie città, comprese Milano e Roma dov'è scesa in piazza anche l'estrema destra di Casapound. (La Repubblica)

«Partiamo dal popolo per chiedere la fine del Governo Conte, l’elezione di un nuovo Parlamento e di un nuovo capo dello Stato, e per porre fine alla dittatura sanitaria in atto. Ma non solo Milano. (Firenze Post)

Basta con le menzogne e le falsità, avete terrorizzato il popolo italiano, lo avete annichilito». Dal palco, prima e dopo il suo intervento, è stato chiesto - con scarso esito - di rispettare il distanziamento sociale; poche le mascherine indossate dai partecipanti e centinaia di persone accalcate per salutare il generale. (Corriere della Sera)