Al posto dei voti, gli emoticon
Una sperimentazione. La sperimentazione rientra nell’ambito del progetto “Oltre le discipline”, mentre l’obiettivo è quello di responsabilizzare i giovani studenti: se, in occasione del primo quadrimestre, avrà successo, sarà estesa anche ad altre classi.
Le domande che hanno posto puntavano a comprendere la scheda e il meccanismo di autovalutazione dei bambini.
Il progetto pilota, dal nome “Oltre le discipline” vorrebbe poi essere proposto ad altri. (La Tecnica della Scuola)
Ne parlano anche altre fonti
Segui i nostri live, reportage, inchieste, storie e videonews. Saranno insomma gli stessi bambini, attraverso un linguaggio che sicuramente conoscono, a dare una valutazione a se stessi. (Fanpage.it)
E. allora via ai voti e voilà alle faccine delle emoticon per i nativi digitali. Ora, invece, siamo addirittura arrivati alla fine del voto numerico per sostituirlo con le emoticon che rasserenano l’alunno. (Orizzonte Scuola)
Più precisamente, saranno i bambini a dare una valutazione a se stessi, poi, i loro voti saranno confrontati con quelli dei rispettivi insegnanti per arrivare ‘insieme’ a un unico giudizio finale condiviso. (Orizzonte Scuola)
Novità per gli studenti di due prime elementari dell’istituto comprensivo Rodari di Modena. "Le reazioni dei genitori – spiega alla Gazzetta di Modena il dirigente Daniele Barca – sono state di fiducia e curiosità. (Fanpage.it)
Che cosa si può rispondere a chi sostiene che in questo modo i bambini si disorientano e che c’è troppo buonismo nocivo? Sono autori di software e giochi didattici, esperti in didattica inclusiva, valutazione, scrittura creativa, didattica per competenze e universal design for learning. (Orizzonte Scuola)
Le domande che hanno posto puntavano a comprendere la scheda e il meccanismo di autovalutazione dei bambini. Le due schede poi vanno confrontate insieme e vengono presentate successivamente ai genitori dei bambini. (Sky Tg24 )