Banca Popolare di Bari, Di Maio: Se si deve intervenire va nazionalizzata

Il Messaggero INTERNO

Banca Popolare di Bari, Di Maio: "Se si deve intervenire va nazionalizzata". EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma, 15 dicembre 2019 Banca Popolare di Bari, Di Maio: "Se si deve intervenire va nazionalizzata" "Se si deve intervenire Banca Popolare di Bari va nazionalizzata".

Così il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenuto a margine della presentazione dei facilitatori del M5s al Tempio di Adriano a Roma. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altre testate

Anche Italia Viva, se vorra'". "Il Parlamento è sovrano e deciderà che cosa fare della legge di bilancio, ma su Quota 100 non c'è margine di alcun tipo. (AGI - Agenzia Italia)

È una cosa davvero indecente» Il Presidente della Repubblica: «Senza evasione ci sarebbero più soldi per pensioni e stipendi. Da Salvini proposta incomprensibile» Matteo Salvini e Giorgia Meloni Il Presidente di Fratelli d'Italia: «Matteo l'ha fatta prima al Pd e a M5S. (DiariodelWeb.it)

La solidità del sistema è fondamentale, ma se ci sono manager che hanno prestato soldi allo scoperto, devono pagare. Quanto alla commissione d’inchiesta sulla banche, Di Maio ha affermato: «Per un anno si è sempre detto ok, poi dalla Lega spuntava sempre un problema. (Silenzi e Falsità)

Così il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, a margine della presentazione dei nuovi facilitatori, a proposito di Banca popolare di Bari. (QUOTIDIANO.NET)

"C'è l'impegno delle forze politiche, non appena partirà la commissione sulle banche, di chiedere i nomi e i cognomi dei super debitori che hanno creato il buco di bilancio" della Popolare di Bari "cioè quelle persone a cui si sono prestati i soldi in maniera disinvolta e poi quei signori non li hanno più restituiti". (QUOTIDIANO.NET)

Ma non corriamo troppo" Lo scrive Luigi Di Maio su Fb. "Credo che possiamo essere tutti d’accordo, in Consiglio dei Ministri, prima si fa chiarezza sulla verità, su chi ha ridotto in quel modo la banca, lasciandolo agli atti, e poi provvediamo al resto". (Corriere di Siena)