Mosca intensifica la guerra di spie contro l'Europa

L'Opinione delle Libertà ESTERI

Il 17 aprile la polizia bavarese ha arrestato due persone sospettate di lavorare per i servizi segreti russi. Sono state accusate di aver cospirato per compiere sabotaggi e di essere coinvolte in attività sovversive contro la sicurezza delle strutture militari statunitensi in Germania. Secondo l’accusa, uno dei sospettati, in una conversazione con un ufficiale dell’Intelligence russa, ha espresso la volontà di appiccare il fuoco e far esplodere strutture militari e impianti industriali per ostacolare la spedizione di aiuti all’Ucraina. (L'Opinione delle Libertà)

La notizia riportata su altri giornali

"Abbiamo una campagna elettorale davanti a noi. Quindi dobbiamo prepararci a un mese o poco più di propaganda, di effervescenza, di demagogia, a cui si aggiunge un clima pesante sul piano internazionale. (Il Sole 24 ORE)

“Non manderemo soldati italiani a combattere in Ucraina”. È quanto ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che da Reggio Calabria, dove è impegnato in campagna elettorale, ha commentato le dichiarazioni rilasciate in un’intervista all’Economist dal presidente francese Emmanuel Macron che non ha escluso l’invio di truppe di terra in Ucraina se Mosca dovesse sfondare il fronte. (Il Fatto Quotidiano)

“Abbiamo sempre detto che noi non siamo in guerra con la Russia e quindi non manderemo soldati italiani a combattere in Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo a Reggio Calabria ad una domanda dei giornalisti sulle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron. (StrettoWeb)

Tajani: "Nessun soldato italiano combatterà in Ucraina" 03 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Emmanuel Macron all'Economist e David Cameron alla Reuters, le due interviste si sovrappongono, viaggiano a un certo punto sullo stesso binario e fanno crescere il timore di un'escalation. (ilGiornale.it)

Sono le parole, chiare, del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che a Reggio Calabria ha risposto ad una domanda dei giornalisti sulle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron secondo cui in caso di forte avanzata dell'Armata Rossa la Nato potrebbe inviare propri soldati. (Panorama)