Droga e armi in carcere, la banda delle consegne con i droni: l'inchiesta partita dopo gli spari a Frosinone

ilmessaggero.it INTERNO

È iniziato tutto dagli spari nella casa circondariale di Frosinone. Lì si è scoperto un vero e proprio sistema messo a disposizione dei detenuti per avere telefoni cellulari e, all'occorrenza, anche armi. Come avvenne a settembre del 2021, quando nella casa circondariale di via Cerreto si scatenò il far west. L'indagine della squadra mobile della questura di Frosinone, inizialmente seguita dalla procura del capoluogo, ha scoperchiato un traffico che è arrivato all'attenzione della direzione distrettuale antimafia, prima di Roma e poi di Napoli e che ieri ha portato all'esecuzione di 21 misure cautelari. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

E’ il tariffario applicato da un “service” per far entrare telefoni e droga da consegnare ai detenuti nelle carceri italiane. Mille euro per uno smartphone, duecentocinquanta euro per un telefonino e settemila euro per mezzo chilo di stupefacente. (ilGerme)

Questo è quanto emerge dall’ordinanza di oltre 350 pagine a firma nel gip di Napoli, Luca Della Ragione, che ha portato allo smantellamento di una organizzazione criminale che riusciva a introdurre all’interno del penitenziario di via Cerreto, con l’utilizzo di droni ultramoderni, telefoni cellulari, armi e droga (Frosinone News)

NAPOLI – C’era un vero e proprio tariffario da parte di un ‘servicè a disposizione della criminalità per fare entrare (Onda Tv)

In un solo anno di governo il centrodestra ha già dimostrato un concreto e significativo cambiamento per ciò che riguarda la sanità, le infrastrutture, i trasporti, il sociale, con un dialogo ed un confronto costante con le realtà territoriali e soprattutto tornando a valorizzare il ruolo delle province, investendo su di esse e non riservandogli soltanto le briciole”. (Frosinone News)

Salvatore Gualtieri con il Questore di Frosinone Dott. Antonio Pignataro Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza nonché consulente del Consiglio dei Ministri per il Dipartimento delle Politiche antidroga, Don Davide Banzato, assistente spirituale della “Nuovi Orizzonti”, la Dottoressa Martina Nicolasi con i ragazzi della Comunità “Incontro” di Amelia hanno tenuto l’evento “Un Calcio alla Droga”. (Frosinone News)

(Adnkronos) – “Siamo impegnati per dare un contributo al rilancio del Ssn. Abbiamo lottato per avere lo scudo finale, ora stiamo lavorando per modificare la legge Gelli-Bianco, risolvere il problema del contenzioso medico legale che ci costa 10 miliardi l’anno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)