"Dà lezioni sulle mascherine? Zingaretti tragicomico": la cannonata del leghista Molinari
Queste le parole utilizzate da Nicola Zingaretti contro Matteo Salvini, il quale in settimana si era rifiutato di indossare la mascherina nel corso di un incontro al Senato.
Difficile dargli torto: si parla dello stesso Zingaretti che andò in giro a farsi aperitivi nella comunità cinese e finì per prendersi il coronavirus.
"Dà lezioni sulle mascherine?
Un attacco al leader della Lega a cui, tra gli altri, risponde anche il capogruppo del Carroccio, Riccardo Molinari: "Zingaretti che dà lezioni sulle mascherine è tragicomico", spara ad alzo zero il leghista. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre fonti
La Regione Lazio ha denunciato alla Procura quanto avvenuto e collabora con le forze dell’ordine per l’accertamento della verità. L’avvocatura regionale visto il ripetersi di accuse infondate nei confronti dell’Ente da parte del senatore Salvini sta valutando la possibilità di adire le vie legali a tutela della dignità dell’Ente", ha concluso. (Fanpage.it)
Anzi: no. A onore del vero, bisogna dire che all’inizio del suo mandato Zingaretti pare si sia dimostrato molto abile a far quadrare i conti. È giusto precisare che l’emergenza Covid-19 non ha colpe per quanto riguarda la creazione di questo spaventoso rosso in bilancio. (Il Primato Nazionale)
Foto: Stefano Carofei, Imagoeconomica. Lo scontro tra il segretario del Pd e il Capitano della Lega si fa sempre più duro e sistematico. Da mesi la Lega “bombarda” la Regione Lazio. (AlessioPorcu.it)
Zingaretti contro Salvini: vi sono scellerati che si tolgono mascherina per farsi pubblicità. Il segretario dem affronta poi anche la questione migranti. (MeteoWeek)
Ci sono scellerati che usano soldi pubblici per comprare mascherine fantasma e infatti sono in fondo alle classifiche di gradimento dei cittadini. Perché allora bisogna sempre fare polemica? (Sky Tg24 )
Nicola Zingaretti attacca Matteo Salvini, mettendolo tra gli “scellerati che si tolgono la mascherina per farsi pubblicità”. Anche Giuseppe Conte s’inserisce nella polemica sui Dpi e attacca i “negazionisti”. (Nicola Porro)
