«Fare luce sulla sconvolgente scoperta dei bambini della scuola canadese»
La scoperta, dice Francesco, «accresce la consapevolezza dei dolori e sofferenze del passato».
Ci dona il coraggio di uscire da noi stessi e di chinarci con amore verso le fragilità altrui.
Questa è la logica dell’ Eucaristia: riceviamo Gesù che ci ama e sana le nostre fragilità per amare gli altri e aiutarli nelle loro fragilità».
«In questo modo Gesù ci mostra che il traguardo della vita sta nel donarsi, che la cosa più grande è servire. (Famiglia Cristiana)
Su altri giornali
E questo ci insidia tutti, e non va bene”, avverte Papa Francesco. L'invito ad essere "sacerdoti con l'odore delle pecore". (Vatican News)
È l’auspicio espresso ai sacerdoti del Convito San Luigi dei Francesi, ricevuti oggi in udienza. Non si può riflettere sul sacerdozio al di fuori del santo popolo di Dio. (Servizio Informazione Religiosa)
E aggiunge che si unisce «ai vescovi canadesi e a tutta la Chiesa cattolica in Canada nell’esprimere la mia vicinanza al popolo canadese traumatizzato dalla scioccante» rivelazione. I piccoli erano costretti a convertirsi, era loro impedito di parlare le lingue native ed erano picchiati o maltrattati verbalmente. (Avvenire)
In una dichiarazione del 31 maggio scorso, anche i vescovi canadesi avevano espresso il loro “profondo dolore”, riaffermando il loro impegno verso le comunità aborigene del Paese Papa Francesco è intervenuto nel corso del consueto Angelus domenicale sul caso che ha sconvolto il Canada nei giorni scorsi, ovvero la scoperta dei resti di 215 piccoli nativi in una fossa presso una scuola gestita dalla Chiesa cattolica nel British Columbia. (Il Fatto Quotidiano)
Il prete fragile, che conosce le sue debolezze e ne parla con il Signore, questo andrà bene". Il sacerdozio ministeriale è conseguenza del sacerdozio battesimale del santo popolo fedele di Dio. (Avvenire)
Il sacerdozio ministeriale è conseguenza del sacerdozio battesimale del santo popolo fedele di Dio. “E con la gioia va insieme il senso dell’umorismo – ha concluso, ancora ‘a braccio’ - (In Terris)
