Trump prevede fino a 240 mila morti, Goldman Sachs un Pil del -34%

Milano Finanza ECONOMIA

E mentre la Casa Bianca ha aggiornato il Paese sulle previsioni della pandemia, la banca d'affari Goldman Sachs ha rivisto le sue proiezioni sugli effetti del coronavirus negli Stati Uniti.

Per capire le cifre, a oggi l'Organizzazione mondiale della sanità ha contato ufficialmente 845.197 casi, 41.478 morti e 168.242 individui ricoverati in ospedali nel mondo.

Trump ha definito gli sforzi americani per rallentare la diffusione del coronavirus "una questione di vita o di morte" e ha esortato la popolazione a seguire le linee guida della sua amministrazione. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno comunicato venerdì di avere ottenuto il via libera definitivo per salire alla quota di maggioranza nel capitale delle loro joint venture cinesi. Nel 2018 Pechino aveva alzato al 51% la quota di capitale controllabile da gruppi esteri nelle joint venture attive nel trading. (Investire Oggi)

Il crollo sarà seguito da una ripresa sostenuta sostenuta, con il PIL in crescita del 19% nel terzo trimestre. Il tasso di disoccupazione è atteso schizzare al 15% entro la metà dell’anno, ben oltre il 9% delle precedenti stime. (QuiFinanza)

Ma c’è anche una buona notizia: secondo Goldman Sachs, il crollo sarà seguito da una ripresa sostenuta, con il pil in crescita del 19% già nel terzo trimestre. Steven Mnuchin, segretario al Tesoro, ha dichiarato che la disoccupazione potrebbe raggiungere il 20%, un livello dimenticato dalla Seconda guerra mondiale. (Il Fatto Quotidiano)

In poche parole, la Germania ha detto per l'ennesima volta no all'opzione degli eurobond. Laura Naka Antonelli 31 marzo 2020 - 15:32. MILANO (Finanza.com). "L'outlook fiscale dell'area euro ha subìto un forte deterioramento". (Finanza.com)

Questo, ovviamente, dopo aver riconsiderato la situazione a causa della rapida diffusione del coronavirus in Europa a negli Stati Uniti. Se il 20 febbraio 2020 la banca americana si aspettava un calo delle vendite del 9% nel primo semestre, adesso si aspetta“un calo del 30% delle vendite totali del settore lusso nel 2020”. (Finanza Operativa)

«Questo spingerebbe il debito al 160% del Pil in Italia - continua il rapporto di Goldman - e a circa il 120% del pil in Spagna e Francia. Questo deterioramento dell’outlook fiscale solleva timori circa la sostenibilità fiscale nel sud dell’Europa». (Il Sole 24 ORE)