È morto Omolade, ex Toro. Diventò simbolo contro il razzismo

Corriere della Sera SPORT

Il futuro di Omolade, però, non sarebbe stato in granata.

Arrivato al Toro dal Treviso, Omolade ha militato dapprima nella formazione Primavera e successivamente in Prima Squadra, esordendo in Serie A con i granata il 2 febbraio 2003 nella sfida contro l’Inter

Oggi, la sua parabola si è conclusa così tristemente e il Torino ha diramato un comunicato per partecipare al cordoglio.

Finì in prestito prima alla Biellese e poi al Novara, per poi passare a titolo definitivo alla Reggiana (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Morte Omolade: calcio in lutto per la scomparsa dell’ex attaccante che si è spento nella giornata di oggi a 39 anni. Il suo corpo è stato trovato senza vita in mattinata, all’interno di una Peugeot a Ballarò, in Sicilia. (Juventus News 24)

Una cosa da squadra, una cosa che aveva un buon valore: uno di noi era stato toccato e noi abbiamo reagito così” Il ricordo che ho di lui è quello di uno volenteroso che voleva farsi strada, aveva grande determinazione. (TrevisoToday)

Akeem prima della partita – entrerà nel secondo tempo e segnerà pure – guadagna il centro del campo scortato dai compagni che per l’occasione si sono tutti dipinti il volto di nero. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E’ morto a soli 39 anni Akeem Omolade Oluwuashegun, calciatore che in passato aveva vestito anche la maglia della Biellese. Il corpo esanime dell’attaccante, che attualmente giocava nel campionato di prima categoria siciliano, è stato trovato all’interno di un’auto a Palermo. (La Provincia di Biella)

La settimana dopo, in segno di solidarietà, tutta la squadra entrò in campo con il volto dipinto di nero La carriera di Olomade. Dal 2000 al 2017 ha giocato per Treviso, Torino, Novara, Reggiana, Gela, Barletta e Mazara, Ribera, Altofonte. (la Repubblica)

Omolade, che nell'ultima stagione ha giocato con la maglia dell'Altafonte (Prima Categoria siciliana), vanta un lungo passato in Serie C tra il 2003 e il 2010, con le maglie di Novara, Biellese, Reggiana, Gela, Barletta e Vibonese: il suo nome salì alla ribalta nazionale nel 2001, quando i suoi compagni di squadra del Treviso scesero in campo nel match di Serie B contro il Genoa con i volti pitturati di nero, per mostrargli solidarietà in seguito alle minacce ricevute dagli ultras trevigiani, contrari al suo acquisto per il colore della sua pelle (Oggi Treviso)