Vaiolo delle scimmie in Italia ed Europa, come si trasmette e in che modo avviene il contagio

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Come si trasmette il vaiolo delle scimmie da animale a uomo. In generale, il vaiolo delle scimmie si trasmette entrando in contatto con un animale infetto, una persone infetta o un oggetto contaminato dal virus

Vaiolo delle scimmie in Italia ed Europa, come si trasmette e in che modo avviene il contagio Il virus si trasmette entrando in contatto con un animale infetto, una persona infetta o un oggetto contaminato, attraverso piccole lesioni della pelle ma anche per via respiratoria. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La variante del vaiolo delle scimmie ha fatto molto probabilmente il cosiddetto “salto di specie” arrivando all’uomo tramite i roditori I positivi al Monkeypox - il virus del vaiolo delle scimmie - ora sono saliti a tre: tanti i casi accertati dall’Istituto nazionale per le Malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. (ilgazzettino.it)

L'altro è il calo dell'immunità a livello della popolazione mondiale: "Il vaccino contro il vaiolo umano, infatti, ci rendeva immuni anche nei confronti di questa zoonosi. Come riconoscere il vaiolo delle scimmie (BresciaToday)

Questa patologia è una variante generalmente meno pericolosa del vaiolo, debellato da una quarantina d'anni Questo primo caso sospetto di vaiolo delle scimmie è stato segnalato già venerdì al Servizio del medico cantonale bernese e all'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). (RSI.ch Informazione)

Accanto a questo, anche un potenziale calo dell'immunità collettiva contro il vaiolo umano perché " ormai gran parte della popolazione non è vaccinata ". La trasmissione del vaiolo delle scimmie può avvenire attraverso scambi di fluidi corporei, e nei rapporti sessuali ovviamente questo avviene ", spiega l'esperta. (ilGiornale.it)

Al caso di ieri se ne aggiungono oggi altri due, confermati dalle analisi, e sono correlati al caso zero. Ogni caso riscontrato ha una decina di contatti, ha reso noto l'assessore, ed è in atto dunque lo screening su 30 contatti. (Gazzetta di Parma)

A dirlo, all'Adnkronos Salute, Massimo Galli, già direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano. E soprattutto questo patogeno non si è evoluto nella nostra specie, e nemmeno nelle scimmie a dire il vero. (Adnkronos)