Dal crollo del rublo al boom del bitcoin, gli effetti guerra finanziaria contro Putin - Il Sole 24 ORE

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Dal crollo del rublo al boom del bitcoin, gli effetti guerra finanziaria contro Putin di Andrea Franceschi 01 marzo 2022. Se la prima tornata di sanzioni dell’Occidente contro Mosca era stata giudicata troppo morbida con le decisioni prese nel weekend siamo arrivati all'artiglieria pesante.

Sia l'esclusione, benché selettiva, dal circuito Swift delle banche russe sia il blocco dei rapporti con la banca centrale sono state misure finalizzate a rendere Mosca un paria sui mercati finanziari globali

(Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Anche ieri la Borsa e' rimasta chiusa per tutta la seduta, per evitare il crollo delle quotazioni. L'istituto ha detto che informera' sul futuro delle operazioni prima delle ore 6 di mercoledi'. (Il Sole 24 ORE)

Borsa chiusa e rublo a picco. Mentre le autorità decidevano di tenere chiusa la Borsa, il rublo cominciava a sprofondare. Una situazione «drammatica», ammette la stessa governatrice della Banca centrale, Elvira Nabiullina, mentre anche dagli oligarchi fedeli al Cremlino si alza qualche mugugno e la protesta continua a serpeggiare tra la popolazione. (Giornale di Sicilia)

Ora, però, per un biglietto verde ci vogliono più di cento rubli (120 rubli il picco di ieri) Nell’anno dell’annessione della Crimea, infatti, si passò da 32 a 66 rubli per un dollaro, che diventeranno 91,77 alla vigilia della cosiddetta «operazione speciale» contro Kiev (poco sotto i livelli di aprile 2021). (Il Manifesto)

La Borsa di Tokyo ha chiuso in netto ribasso (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE) La Borsa di Milano ha aperto in calo. (Sky Tg24 )

Le sanzioni. I Paesi occidentali hanno vietato i rapporti con la Banca […] (Il Fatto Quotidiano)

Nonostante queste misure drastiche sarà però difficile per il Cremlino evitare quello che probabilmente si rivelerà uno shock finanziario senza precedenti per il paese, escluso dal sistema di pagamenti digitali Swift, quasi isolato dal mondo e dal quale molte grandi aziende straniere sono ormai fuggite o stanno per farlo. (Notizie Geopolitiche)