Quarantena verso il taglio a settembre: tamponi, isolamento e differenze tra asintomatici e sintomatici, ecco

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Infine, l’assessore alla Salute del Lazio, Alessio D’Amato, tra i primi a chiedere una revisione delle regole sulla quarantena, dice: «Bisogna intervenire, le regole vanno riviste

Oppure, alle fine dei sintomi, dopo 48 ore, a prescindere dal risultato del test si può uscire».

C’è poi lo scenario di coloro - e non sono rari - che anche se sono guariti continuano ad avere il test positivo.

Abbiamo visto quello che è successo in Gran Bretagna dove questo principio è stato scalfito: c’è stato un collasso del Servizio sanitario. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo l'infettivologo "se fosse confermato il dato dei decessi registrato ogni giorno dal bollettino Covid, sarebbe ancora più grave Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. (Adnkronos)

Se non si cambiano le regole della quarantena adesso, sarà difficile il prossimo autunno quando riprenderanno i contagi Così il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti. (StrettoWeb)

Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ricordando che "sono passate ormai 3-4 settimane da quando avevo detto che sarebbe stato il caso di fare una quarantena 'light'". (Tiscali Notizie)

Purtroppo non possediamo ancora dati certi e tangibili a indicare che ci possa essere anche una minore diffusione dei contagi di coronavirus" Ieri ancora 113 vittime della pandemia nel nostro paese: il picco, dicono gli esperti, dovrebbe essere ormai superato e, quindi, nei prossimi giorni i numeri dovrebbero essere via via più piccoli. (Adnkronos)

Ma cosa potrebbe cambiare con la quarantena light? Le regole sull’isolamento dei positivi devono essere modificate per evitare di “paralizzare il Paese”. (Money.it)

"L'immobilismo del ministero della Salute su questo fronte danneggia soprattutto gli italiani", avverte. Sulla mancata riduzione della quarantena per i positivi al Covid asintomatici "c'è il rischio di essere in ritardo, perché non si può pensare di arrivare in autunno, quando ci sarà una possibile ripresa dei contagi, con queste misure di isolamento. (Adnkronos)