Ungheria: per l’UE è diventata una autocrazia elettorale

QuiFinanza INTERNO

Fonte: Ansa E’ di nuovo oggetto di forte attenzione da parte del Parlamento europeo la situazione in Ungheria. Riemerge con forza l’esigenza di porre in essere meccanismi volti a proteggere e rafforzare la democrazia, lo Stato di diritto e i diritti fondamentali. Dal 2016 numerosi sono stati gli interventi, rivolti all’Ungheria, per proteggere efficacemente l’ordinamento giuridico dell’Unione europea, i diritti fondamentali dei suoi cittadini e la sua credibilità internazionale dal deterioramento dei valori dell’articolo 2 del Trattato sull’Unione europea. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri giornali

La mancanza di un’azione decisiva da parte dell’UE ha contribuito all’emergere di un regime ibrido di autocrazia elettorale, ovvero un sistema costituzionale in cui si svolgono le elezioni ma manca il rispetto di norme e standard democratici. (Il Dispari Quotidiano)

Grazie ai diversi ambiti in cui si muovono, le aziende che gestiscono il servizio idrico integrato possono davvero contribuire a fare la differenza”. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Il parlamento europeo condanna i tentativi deliberati e sistematici del governo ungherese di minare i valori europei e chiede di avanzare con la procedura dell'articolo 7. (Italia Oggi)

Diritti non tutelati, ora Budapest rischia di perdere miliardi di fondi Ue. FdI e Lega votano contro la relazione che mette alla porta l'amico Orban 15 set 2022 (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E approvando la Relazione sulla Rule of Law in Ungheria relativa all’anno 2022 ha accusato Orban di aver edificato un regime ibrido di autocrazia elettorale e bacchettato la Commissione Europea di Ursula von der Leyen per non aver agito fino ad ora invocando, nei confronti di Budapest, l’applicazione dell’Articolo 7 del Trattato sull’Unione Europea (Tue), il quale prevede la possibilità di sospendere i diritti di adesione all’Unione europea (primo fra tutti il decisivo diritto di voto in sede di Consiglio con annesso potere di veto) in caso di violazione grave e persistente da parte di un Paese membro dei principi sui quali poggia l’Unione. (InsideOver)

Secondo il Parlamento europeo l'Ungheria non è più una vera democrazia. La relazione è stata approvata con 433 voti favorevoli, 123 contrari e 28 astenuti. Il Parlamento europeo condanna quindi i tentativi deliberati e sistematici del governo ungherese volti a minare i valori europei e chiede di avanzare con la procedura dell'articolo 7. (Liberoquotidiano.it)