Eitan rapito, arrestato l'uomo che aiutò il nonno a portarlo in Israele

Il Giorno ESTERI

Gabriel Abutbul Alon, l'uomo accusato di aver aiutato Shmuel Peleg, il nonno del piccolo Eitan Birag, il bimbo unico sopravvissuto della tragedia della funivia del Mottarone che era stato rapito e portato in Israele durante uno degli incontri periodici autorizzati dal tribunale, in casa della zia paterna, è stato arrestato a Limisso, nell'isola di Cipro, in cui risulta risiedere.

Alon è sospettato di aver fatto parte di un'agenzia americana di contractor impegnati in teatri di guerra come Iraq ed Afghanistan e abituati a muoversi con le tecniche più sofisticate di copertura e anonimato. (Il Giorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mentre sul rientro in Italia del piccolo deve decidere la Corte Suprema israeliana, dopo due provvedimenti favorevoli alla zia paterna e tutrice legale Aya Biran, la Procura pavese attende l’esito delle procedure sui mandati d’arresto nei confronti dei due indagati. (laRegione)

Secondo le indagini, il piccolo Eitan fu portato in auto in Svizzera e da lì in Israele a bordo di un aereo privato noleggiato nei giorni precedenti da Alon per 46 mila euro, che nel tardo pomeriggio atterrò a Tel Aviv È stato arrestato Gabriel Abutbul Alon, l’uomo accusato di aver aiutato Shmuel Peleg, il nonno di Eitan, a rapire il piccolo, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, dopo averlo prelevato in casa della zia paterna, L’uomo è stato arrestato a Limisso, nell’isola di Cipro, dove risiede. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

L’uomo era inseguito da un mandato di arresto europeo (Mae) avviato dal procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti e dal pm Valentina De Stefano. Il rapimento è avvenuto a settembre dopo che era stato letigimamente prelevato per incontri autorizzati dal tribunale. (Ck12 Giornale)

Inoltre è arrivata in Israele la richiesta dell’estradizione di Shmuel Peleg, come risulta alla Procura di Pavia Alon, su cui pendeva un mandato di arresto europeo (Mae), secondo le indagini, l’11 settembre scorso, aveva aiutato Shmuel Peleg, ex militare israeliano di 58 anni, a rapire il nipote. (LumsaNews)

Dopo 6 mesi trascorsi agli arresti domiciliari per lui sono decaduti i termini per la custodia cautelare in fase di indagini preliminari. È stato arrestato tramite un mandato europeo nell’isola di Cipro, dove risiede (La Voce di Novara)

con “red notice” e MAE in relazione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di sequestro di persona in concorso, emessa dal Gip del Tribunale di Pavia. Lo stesso è stato individuato nella città di Limassol grazie alla sperimentata collaborazione tra l’Interpol Italia e Fast Italia e gli omologhi della polizia cipriota. (La Milano)