Merck & Co. rinuncia a royalty su pillola anti-Covid

Fortune Italia ECONOMIA

Il gesto del colosso del farmaco Usa potrebbe fare da apripista

L’americana Merck & Co.

Dopo che l’emergenza Covid ha riportato in auge il dibattito sui brevetti di farmaci e vaccini, un’azienda del pharma fa la prima mossa.

(Msd fuori da Usa e Canada) annuncia “un accordo di licenza volontario per favorire l’accesso globale a prezzi accessibili” alla sua pillola antivirale sperimentale contro Covid-19 molnupiravir. (Fortune Italia)

La notizia riportata su altri giornali

La casa farmaceutica ha stretto un accordo con il Medicines Patent Poll (MPP), ONG sostenuta dall'ONU per l'accesso ai farmaci dei Paesi in via di sviluppo. Keystone. Merck ha deciso di garantire l'accesso al suo farmaco antivirale contro il Covid ai Paesi più poveri. (Bluewin)

"L'accordo con Mpp è un altro elemento importante nella nostra strategia multiforme volta ad accelerare un accesso ampio e conveniente a molnupiravir per tutti i pazienti indipendentemente da dove vivano", aggiunge. (Yahoo Finanza)

Secondo ricerche indipendenti, il costo delle materie prime per produrre un trattamento del farmaco è pari a 18 dollari. L'intesa è stata siglata con Medicines Patent Pool (Mpp), organizzazione sanitaria pubblica sostenuta dalle Nazioni Unite. (Quotidiano Sanità)

"La missione di Merck di salvare e migliorare le vite è un impegno veramente globale", assicura Frank Clyburn, vicepresidente esecutivo e presidente Human Health di Merck". La ricerca innovativa e la collaborazione tra le organizzazioni sono state fondamentali nella lotta contro Covid-19" (SassariNotizie.com)

"L'accordo con Mpp è un altro elemento importante nella nostra strategia multiforme volta ad accelerare un accesso ampio e conveniente a molnupiravir per tutti i pazienti indipendentemente da dove vivano", aggiunge. (Today)

La Merck, dopo aver contrattato i diritti di sviluppo del prodotto dall’Università, rende pubblici i risultati preliminari dei test di fase 3 realizzati negli Usa e in altri 22 Paesi. L'emergenza pandemica ha convinto i ricercatori a sperimentarlo anche contro il Covid 19 /Sars-Covid 2, nelle varie fasi del percorso. (The Italian Times)