Suviana, perché è esplosa la centrale? La turbina ha sfondato 4 piani. «Gli operai hanno tentato un ultimo disperato tentativo di fuga»

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Suviana, perché è esplosa la centrale idroelettrica sull'appennino bolognese provocando una strage di operai? Cosa è realmente successo sotto il lago? Le indagini sono appena cominiciate. Ecco cosa sappiamo finora. I volti stanchi, sotto choc. Ore drammatiche sul lago di Suviana per i familiari dei lavoratori dispersi dopo l'esplosione sommersa alla centrale idroelettrica di Bargi in provincia di Bologna (leggo.it)

Su altre fonti

“Nel nostro piano industriale abbiamo previsto 1 miliardo e 700 milioni destinati all’economia circolare” dichiara Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Sono state eseguite, come da incarico conferito dal procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato, le prime tre ispezioni esterne e gli esami post mortem, anche con tac, sulle salme dei primi tre operai estratti senza vita dalla centrale idroelettrica di Bargi. (Corriere)

Come appunto negli aerei dove sono monitorati i parametri che permettono al velivolo di volare». Luigi D'Alpaos, professore emerito di Idraulica dell'Università di Padova, vero luminare, autore di innumerevoli studi rivolti alla realizzazione di importanti opere ingegneristiche, parla in questi termini dello «Scada» (Supervisory control and data acquisition), la scatola nera della centrale di Suviana acquisita dalla procura di Bologna (Corriere della Sera)

L’incidente alla centrale idroelettrica di Bargi è senza precedenti, non si ricordano esplosioni in impianti di questo genere. (La Repubblica)

“Abbiamo in pista tantissimi investimenti sull’economia circolare, in particolare nel mondo delle plastiche – afferma Andrea Ramonda, Amministratore Delegato di Herambiente – Per Borgolavezzaro l’obiettivo è un ampliamento con un investimento da più di 20 milioni di euro”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Con il recupero della salma dell'ultimo operaio disperso nella centrale idroelettrica di Suviana comincia la seconda fase dell'intervento. Ora dovranno essere effettuati tutti gli accertamenti per capire cosa sia realmente successo nel pomeriggio di martedì 9 aprile nei piani -8 e -9 dell'impianto di Bargi. (ilGiornale.it)