Tutti parlano de Il problema dei tre corpi. Ma perché?

Il vero protagonista de Il problema dei tre corpi non è uno scienziato e nemmeno (spoiler?) un alieno. È il capo dei servizi inglesi, interpretato da Liam Cunningham, che fin dal primo momento intuisce che qualcosa non torna, e che prova a raccogliere informazioni con tutto quello che ha a disposizione – satelliti, agenti, altri scienziati. Inizialmente pensa che sia il piano di un paese nemico, poi di una multinazionale e solo alla fine capisce: non siamo soli; c’è qualcun altro in questo universo. (Esquire Italia)

Ne parlano anche altre testate

Per fortuna, prima di mettersi all’opera, nessuno ha sottoposto David Benioff e D.B. Weiss a un test psico-attitudinale. (la Repubblica)

Il futuro è fantascienza cinese (RaiPlay Sound)

Tra i grandi studiosi delle sizigie ci fu anche Copernico, non a caso viene citato nella serie Netflix ispirata al romanzo di Cixin Liu. (Fanpage.it)

Il problema dei 3 corpi è diventato anche un caso politico tra Cina e Stati Uniti. Al centro del dibattito ci sono i riferimenti alla storia della Cina e in particolare quelli che riguardano la Rivoluzione Culturale maoista. (Sky Tg24 )

Nonostante l'enorme sforzo produttivo di Netflix, che sta già pensando alla Stagione 2 de Il problema dei 3 corpi, gli spettatori cinesi non hanno particolarmente apprezzato l'adattamento americano del romanzo di Liu Cixin, definendolo sui loro social media "piatto e incolore". (Movieplayer)

La Sampdoria sembra non avere nulla in comune con Il problema dei 3 corpi, la nuova serie di Netflix. E invece l’autore dice il contrario. (Minuti Di Recupero)