"Civil War": l'America allo specchio delle proprie paure

Un’ultima cosa resta agli Stati Uniti e alla loro produzione culturale: la capacità di guardarsi allo specchio, quella capacità che – non possono non riconoscerlo anche i detrattori degli USA e gli assertori del multipolarismo – dentro alla Russia e alla Cina fatica ad esprimersi (registi critici, come Zvjagincev, o opere critiche, come il sublime Souzhou River di Lou Ye, film imprescindibile per capire la Cina del boom economico dei decenni passati, sono assai poco amati in patria e sfidano la censura). (Inside Over)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Civil War di Alex Garland è un film che utilizza la rappresentazione di una guerra per rivelare il drammatico passaggio di testimone tra generazioni, evidenziando il rischio di rimanere chiusi in un circolo vizioso. (Movieplayer)

SETTORE: Personale Operaio Il corso della durata complessiva di 160 ore, di cui una parte teorica ed una parte pratica, sarà tenuto da docenti altamente qualificati. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

molto realistica. (ComingSoon.it)

Il film di Alex Garland ha goduto di un alto livello di hype fin dai primi trailer, il che rende comprensibile che a ridosso dell’uscita se ne parli tanto seppur non sempre se ne colga il senso rimanendo piuttosto sulla superficie. (Nocturno)

Zona di lavoro: TREVI FRESATORE (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Weekend decisamente moscio al box-office americano: non è il peggiore di questa prima parte dell’anno, ma con soli 63 milioni di dollari di incassi è uno dei peggiori. (BadTaste.it Cinema)