Un viaggio nel cuore della guerra civile americana nel film di Alex Garland

Alex Garland, nel suo film "Civil War", offre una rappresentazione drammatica di una guerra per evidenziare il passaggio generazionale e il rischio di rimanere intrappolati in un circolo vizioso.

Il film è stato oggetto di discussione tra i teorici del complotto globale, che lo hanno definito un esempio di "programmazione predittiva".

Il potere della programmazione predittiva

La "programmazione predittiva" è un concetto controverso e di vecchia data secondo cui certi contenuti, presentati come prodotti di intrattenimento di massa, veicolano messaggi subdoli destinati a condizionare emotivamente la popolazione da parte di potenti elite mediatiche.

"Civil War" è stato additato come un esempio di questa pratica.

Un viaggio nella follia umana

"Civil War" è un film devastante che ci porta nel cuore della follia umana, causa primaria di guerre senza senso.

La violenza estrema è raccontata con una maestria che ricorda quella di registi come Coppola o Kubrick, trovando in Garland un degno erede.

La trama del film

Il film si apre con il presidente degli Stati Uniti che sta preparando un discorso alla nazione per annunciare la fine imminente della guerra civile.

Le forze contrapposte sono quelle del West, rappresentate da Texas e California con il supporto della Florida, contro il resto degli Stati Uniti.

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