Gli 007 annegati sul Lago Maggiore cercavano armi iraniane per la Russia

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È sempre più probabile che fosse una pista iraniana quella che veniva seguita dai 21 agenti segreti (13 del Mossad, 8 italiani) protagonisti del naufragio avvenuto il 28 maggio 2023 nel Lago Maggiore sulla barca Goduria condotta dallo skipper Claudio Carminati. In quella tragedia perse la vita la moglie dello skipper, la russa Anja Bozskova, un misterioso agente del Mossad appena andato in pensione, il cui nome di copertura era Erez Shimoni, e due agenti dell’Aise italiano, Tiziana Barnobi e Claudio Alonzi. (Open)

Ne parlano anche altre testate

Sulla targa che li ricorda si parla dello "svolgimento di una delicata attività operativa con Servizi collegati esteri” (LAPRESSE)

Dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza è giunta ieri la notizia implicita che Claudio Alonzi e la sua collega Tiziana Barnobi, agenti segreti, sono morti sul Lago Maggiore mentre erano impegnati in una delicata missione. (ciociariaoggi.it)

Erano in missione con il Mossad i due 007 italiani Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi che hanno perso la vita dieci mesi fa nel naufragio della house boat Gooduria, travolta da una tempesta nelle acque del lago Maggiore (La Stampa)

In attuazione di specifiche disposizioni di legge previste dalla normativa internazionale, comunitaria e nazionale, la Guardia Costiera di Taranto è, fortemente, impegnata in un’intensa e costante attività di verifica a bordo di tutte le navi mercantili, sia straniere che italiane, che scalano presso il Porto dei Due Mari per la verifica degli “standard” ambientali a cui le stesse devono (Tarantini Time Quotidiano)

Questo gesto conferma ufficialmente che i due agenti italiani deceduti erano coinvolti in una missione operativa delicata e non erano presenti sul posto per partecipare “a una festa di compleanno tra colleghi italiani e del Mossad (Contropiano)

Gli agenti italiani e israeliani che si trovavano a bordo della nave Gooduria, affondata nel Lago Maggiore nel maggio 2023, non erano in gita e non facevano feste di compleanno, come inizialmente dichiarato, ma stavano svolgendo una “delicata attività operativa”: a darne la conferma è lo stesso Dipartimento per le informazioni sulla sicurezza (DIS). (L'INDIPENDENTE)